Subisce un furto a Settembre, e gli portano via tutte le pecore e di colpo gli si infrange il sogno di avere un lavoro che lui faceva con tanta passione. Il giovanissimo pastore e non voleva che trapelasse la notizia che gli era stato rubato il gregge , ma un suo zio avuta cognizione del fatto lanciò il team tam che ebbe un grande riscontro soprattutto nel Web. E la prima mossa dello zio è stata quella di scrivere una lettera al quotidiano la Nuova Sardegna. È partita una gara e in Sardegna si sa queste cose soprattutto la solidarietà del mondo rurale, non sono mai finite. È scattata “sa paradura” che è un gesto di grande solidarietà dove ogni membro della comunità rurale, dona un capo del proprio bestiame. Ora Elia Taberlet, ha 80 pecore tutte sue donate sia dal mondo agropastorale sia da persone del Web che l’hanno acquistata per lui. Una storia di altri tempi.