Dal 1 settembre si procederà con il trasferimento presso l’Ospedale Civile, del blocco operatorio di Ortopedia e Traumatologia.
I vertici dell’Ats (Azienda per la Tutela della Salute), Francesco Enrichens, direttore sanitario e Giuseppe Pintor, direttore Assl, hanno rassicurato il sindaco Mario Bruno, tutti i direttori delle strutture complesse e i reparti sanitari algheresi che il Marino non chiuderà.
I dirigenti sanitari, alla presenza dei capigruppo consiliari riuniti nella sala a Porta Terra, hanno fugato ogni dubbio, dando conto dei loro obiettivi.
L’indirizzo aziendale – è stato detto – mira alla riqualificazione dei servizi e al miglioramento complessivo dell’offerta sanitaria nel territorio algherese.
L’Ospedale Marino sarà un polo della Riabilitazione, della Lungodegenza e delle chirurgie ambulatoriali, nonché centro di eccellenza per l’Oculistica. Il servizio di Radiologia e la risonanza magnetica verranno confermati e si andrà verso il day surgery (significa che entrate in ospedale, vi operano e in giornata rientrate al vostro domicilio).
Intanto dal 1 settembre si procederà con il trasferimento presso l’Ospedale Civile, del blocco operatorio di Ortopedia e Traumatologia, oggi presente nell’Ospedale Marino.
Per gli algheresi è tempo di metabolizzare in fretta che un reparto, Ortopedia e Traumatologia, da sempre e presente al Marino, cambia ubicazione e residenza, ma, almeno cosi dicono, non la sua mission.
La storia della sanità Algherese subisce una sterzata, e l’Ortopedia per molti anni una eccellenza tutta catalana, deve piegarsi alla legge della razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse, e questo lo sanno bene anche coloro che a pillole cercano di addolcire il tutto.
nella Foto da Sx: Giuseppe Pintor, Francesco Enrichens, Mario Bruno