Venerdì 9 Maggio, aggiornato alle 19:58

Museo Casa Manno – La Fondazione Siotto vuole uscire dal Progetto per i forti ritardi, a rischio 2,5 milioni di euro di finanziamenti

Museo Casa Manno – La Fondazione Siotto vuole uscire dal Progetto per i forti ritardi, a rischio 2,5 milioni di euro di finanziamenti

Difficile trovare l’aggettivo giusto per definire quanto sta avvenendo fra la Fondazione Siotto, nella persona del suo presidente Prof. Aldo Accardo, e il Comune di Alghero con il suo massimo rappresentante il Sindaco Mario Conoci. L’oggetto del contendere è la realizzazione del Museo Casa Manno di Alghero.
Scambio di missive al vetriolo, dove da una parte la Fondazione Siotto evidenzia il grande ritardo nel portare a compimento il progetto finanziato, dall’altra il sindaco di Alghero Conoci  giustifica la procedura sin qui adottata, nel rispetto degli accordi di Programma, posto che le somme sono state inserite nel Bilancio Comunale tra i fondi a destinazione vincolata.

Ma di cosa si tratta?

Con legge regionale 17/21 sul triennio 2021-2023 era stato finanziato un intervento di completamento del Museo Casa Manno di Alghero per un importo complessivo di 2 milioni e mezzo di euro. Proprio in questo periodo lo scorso anno, il Comune di Alghero con determinazione dirigenziale accertò in entrata il finanziamento da parte della regione (LEGGI) come detto,  risalente al 2021. Una somma da destinare ai lavori di completamento della Casa Museo Manno, questo finanziamento era stato comunicato il 14 aprile del 2022.

L’accertamento della somma era stata collocata nel bilancio di previsione 2022-2024 allocando 35.000 € per il 2022 e 2.465.000 per l’annualità 2023.
Sembrano trascorsi anni luce, e in questi giorni c’è in corso un autentico cortocircuito, con scambio di missive al vetriolo.
Un guerra fra la Fondazione Siotto  che vuole sfilarsi dal progetto,  quindi non gestire più il Museo  e la Casa Manno e il Comune di Alghero che a detta della Fondazione è in forte ritardo.
Che fine faranno i 2 milioni e mezzo di euro di finanziamento se, come pare, la Fondazione Siotto ha comunicato formalmente ai competenti uffici della regione che non sussistono da diverso tempo le condizioni di un proficuo rapporto con l’amministrazione comunale di Alghero e non avrebbe dato il proprio ulteriore apporto al progetto di completamento del Museo casa Manno, valuterà la regione Sardegna nella sua autonomia e responsabilità se possa darsi corso l’erogazione di un consistente finanziamento pur nella consapevolezza che il bene- appunto il museo Casa Manno- non potrà essere allestito e quindi vedere la luce stante l’assenza del necessario supporto scientifico e dei Beni Culturali che dovrebbero costituire l’imprescindibile dotazione? E soprattutto cosa potrebbe succedere se un fabbricato per la cui realizzazione è stato previsto un consistente finanziamento pubblico in previsione di una specifica finalità venisse destinato a diverso scopo?

 


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