Mercoledì 7 Maggio, aggiornato alle 20:23

Come nasce l’Ospizio Marino di Alghero, Stefano Campus lo scrive in un libro che ci parla di un benefattore: Giuseppe Alberto Larco

Come nasce l’Ospizio Marino di Alghero, Stefano Campus lo scrive in un libro  che ci parla di un benefattore: Giuseppe Alberto Larco

Mercoledì 21 Luglio nella sala Conferenze del Quarter, Stefano Campus ha presentato il suo libro “Come nascel’Ospizio Marino di Alghero. Era presente il Sindaco di Alghero Mario Conoci, l’Assessore alla Cultura Marco Di Gangi, l’Editore Claudio Calisai in rappresentanza di Panoramika. Carla Valentino ha coordinato la presentazione.

Il testo scritto da Stefano Campus risulta agile e di facile interpretazione. Ripercorre velocemente la storia che portò alla nascita di questa importante struttura sanitaria, tramandata nel tempo che è arrivata sino ai giorni nostri. Un modo esemplare di raccontare il passato per capire il presente e soprattutto analizzare il futuro che attende l’Ospedale Marino di Alghero. E in fase di presentazione è emerso proprio questo, ovvero la volontà di accendere il dibattito sul futuro di questa struttura.

Da quando dispongo del tempo necessario per dedicarmi alle mie passioni private, tra cui una maggiore conoscenza della storia della mia città, ho voluto fare una ricerca archivistica, e dopo aver trovato la documentazione, ho deciso in accordo con l’associazione che presiedo, l’Omnium Cultural, di pubblicare questa ricerca allo scopo di far conoscere meglio, alcuni aspetti sconosciuti che hanno reso possibile la realizzazione dell’Ospizio Marino di Alghero. Proprio a seguito di questa ricerca che ho redatto il presente studio, e attraverso l’analisi di documenti anche inediti, ho potuto tracciare un quadro più completo e dettagliato della figura del Conte Alberto Larco e anche della storia degli ospedali di Alghero”. Questo si legge nella presentazione redatta dall’autore.  Una storia che contiene elementi di fascino, legate a un nostro concittadino, Giuseppe Alberto Larco, che è stato un benefattore e soprattutto uno che diede impulso con una donazione, alla fondazione dell’Ospizio Marino Regina Margherita. Tutto cominciò nel 1899 quando Giuseppe Alberto Larco  decise di fare una donazione di 30.000 lire per costruire un ricovero di mendicità nella sua città, e lo fece in previsione della visita ad Alghero del re Umberto I e della Regina Margherita.

La presentazione del lavoro di Stefano Campus, con il sindaco Mario Conoci, l’Assessore alla Cultura Marco Di Gangi, l’Editore Claudio Calisai, con Carla Valentino altra colonna portante dell’Omniun Cultural de l’Alguer, è stato  un rimarcare l’orgoglio delle proprie origini, e il racconto dei singoli alla fine è risultato persino un flashback, una retrospettiva  di come eravamo.

La  nascita dell’Ospizio Marino, ebbe come obiettivo la cura dei bambini algheresi affetti da scrofolosi, e il Conte Larco diventò il precursore  della sanità pubblica,  perché, lo scrive Stefano Campus,  “l’Ospizio Marino  Marino aveva una valenza provinciale, al servizio del territorio”.
Il libro composto di 160 pagine, contiene numerosi reperti documentali, fotografie inedite, lo si legge tutto d’un fiato, perché sin dalle prime battute è appassionate.

Il libro, realizzato grazie al contributo della Fondazione di Sardegna, si può acquistare nelle librerie “Il Labirinto-Mondadori Book store” di Via Carlo Alberto, 119, Cyrano di Via Vittorio Emanuele, 11, Vademecum di Via Gilbert Ferret, 43, e Il Manoscritto di Via Giovanni Pascoli, 46.
L’opera è stata pubblicata dall’Associazione Òmnium Cultural de l’Alguer con la collaborazione di Panoramika Editrice che ne ha curato l’impaginazione e la stampa.

Nella foto da Sx Claudio Calisai, Stefano Campus, Mario Conoci, Marco Di Gangi e Carla Valentino, nel riquadro il Conte Alberto Larco

VIDEO    https://www.facebook.com/algherolive.it/videos/849113639368946

 

 

 

 

 


Condividi:


Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi