Oggi parliamo della squadra di basket Coral Alghero Carlos Primero, ma non della prima squadra, sarebbe sin troppo facile, oggi alla ribalta salgono i ragazzi dell’Under 18, quelli allenati da Ciccio Barraccu con Max Briscese. Per loro un avvio di campionato bruciante, cinque partite giocate, cinque vittorie e dieci punti in classifica, imbattuti. A far clamore soprattutto l’ultimo risultato, a Ozieri in casa dei Demones, con il risultato finale di 119 a 53 per gi algheresi. E a guardare la classifica si vede che i punti a canestro superano i 400, una media a partita alto, e si mette in mostra una solida difesa. I ragazzi della Coral Alghero Carlos Primero sino ad ora hanno battuto la Basket Olbia, il Cus Sassari, la Jchnos basket di Nuoro, la Pallacanestro Orosei e l’altro ieri i Demones.
Insomma c’è di che stare allegri. Questo certifica il buon lavoro che sta compiendo Ciccio Barraccu, uno di quei personaggi che nel mondo della palla a spicchi di Alghero, si è ritagliato un ruolo di primo piano per competenza e risultati acquisiti sul campo. Il roster è composto da: Alessio Baldino, Andrea Pischedda, Gianni Barraccu, Davide Gianni, Riccardo Martinez, Pietro Carboni, Matteo Monte, Alessandro Loiacono Edoardo Martani, Francesco Guarino.
Dieci ragazzi terribili che si sono messi in testa di disputare un gran campionato, e il duo Barraccu-Briscese, che sostiene che il miglior antidoto contro sconfitta sia la vittoria, li asseconda, e, senza grandi pressioni li vuol far crescere a piccoli passi decisi e sicuri.
E gongola il Presidente Massimo Salvatori consapevole del buon lavoro che si sta effettuando. E’ una squadra giovane, composta da ragazzi nati nel 2001-2002 e 2003, e alcuni di questi ragazzi sono già nell’orbita della prima squadra. Si tratta di Matteo Monte( nella foto), Edoardo Martani, e Francesco Guarino. E gongola il presidente Massimo Salvatori: “ci sono delle ottime individualità, e qualcuno, leggi Matteo Monte, ha già tre presenze in prima squadra un buon minutaggio nella gambe. E ci fa piacere – chiosa Massimo Salvatori – che si comincino a veddere i frutti del nostro lavoro. Non dimentichiamo – chiude il Presidente – che noi puntiamo molto sul prodotto indigeno, e sui giovani che sono il nostro futuro”
