Lunedì 14 Luglio, aggiornato alle 14:36

Campo boe a Capo Caccia Mulas: “i cittadini meritano verità, non teatrini politici. Ve la racconto io”

Campo boe a Capo Caccia Mulas: “i cittadini meritano verità, non teatrini politici. Ve la racconto io”

Alghero, 28 giugno 2025 – Ancora una volta il consigliere della Lega si erge a paladino di un’iniziativa contro il posizionamento del campo boe a Capo Caccia, organizzando oggi una nuova manifestazione. Un’azione che definire strumentale è un eufemismo, soprattutto alla luce dei fatti e della memoria corta che sembra caratterizzare l’azione politica di chi, oggi, tenta di riscrivere la storia.

“Il mare di Alghero è dei cittadini, e non può essere espropriato con un’opera calata dall’alto, inutile, dannosa e priva di fondamento scientifico. Il progetto del campo boe che si vuole realizzare nella rada di Alghero non tutela alcunché: penalizza chi vive di mare, sottrae alla collettività un bene pubblico e nasce senza un reale confronto con il territorio.”

Dichiarazioni che condivido pienamente, caro consigliere Pais afferma il presidente della Commissione consiliare Ambiente Christian Mulas ma le domando: lei perché non si è opposto quando ne aveva la possibilità?
Suscita stupore e indignazione che il consigliere della Lega oggi si dichiari contrario a un progetto che invece tre dei suoi colleghi del partito avevano votato a favore nel corso della scorsa Amministrazione di centrodestra, quando l’intero piano del campo boe – inserito nel triennio 2022‑2023 e sostenuto dalla maggioranza – fu approvato dall’assemblea del Parco.
Oggi, l’alacre consigliere organizza una “flash mobilità” in barca, che più che una protesta pare una gita. Ma la politica non può ridursi a gesti simbolici, privi di coerenza e lontani dalla realtà dei fatti.
Caro consigliere della Lega, le bugie hanno le gambe corte. E i cittadini non sono più disposti ad accettare chi finge di difendere il territorio dopo averne avallato lo scempio.
Lo ricordo anche a lei, consigliere Pais: in qualità di Presidente della Commissione consiliare Ambiente, mi sono da subito opposto a questo progetto. E oggi sto lavorando per rimediare ai danni che altri – voi – avete contribuito a causare.
Quando si prega per la pioggia, il fango va messo in conto” chiude Christian Mulas
Presidente della Commissione Consiliare Ambiente, Parco di Porto Conte e Area Marina Protetta


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