Dopo anni di attese, ostacoli burocratici e contenziosi, possiamo dirlo con chiarezza: la Sardegna si riprende completamente uno dei suoi luoghi più belli, più feriti e più simbolici, La Maddalena.
Qualche mese fa abbiamo sbloccato un progetto rimasto fermo troppo a lungo, superato ogni ostacolo legale e oggi, con l’approvazione del progetto esecutivo, possono finalmente iniziare i lavori di bonifica dell’ex Arsenale Militare.
È un intervento complesso, che protegge l’ambiente, mette in sicurezza l’area e restituisce dignità a un tratto di costa rimasto ostaggio del passato.
Come Presidente della Regione e Commissaria Straordinaria, ho scelto che la Sardegna non fosse più spettatrice. La Regione assume un ruolo centrale, operativo, responsabile.
Il soggetto attuatore è l’Assessorato della Difesa dell’ambiente, la stazione appaltante sarà la società pubblica Opere e Infrastrutture della Sardegna (OIS). Lavoreremo con rigore, trasparenza e tempi certi, insieme al Comune, agli enti ambientali, alla Capitaneria e al Parco nazionale.
Ringrazio tutti per il grande lavoro svolto: gli Assessorati della Difesa dell’Ambiente e degli Enti locali, l’OIS, il Comune della Maddalena e l’ARPAS, la Capitaneria e il Parco Nazionale.
La rigenerazione dell’ex Arsenale è il simbolo di un nuovo modello: ambiente, territorio, sviluppo possono andare di pari passo. Senza compromessi.
È questa la Sardegna che stiamo costruendo. Con serietà, visione e coraggio.