Domenica 20 Luglio, aggiornato alle 19:17

Piero Maieli ( FI): “ENAS: vent’anni di ordinaria miopia ed inefficienza”

Piero Maieli ( FI): “ENAS: vent’anni di ordinaria miopia ed inefficienza”

Mentre la Sardegna affronta una delle crisi idriche più gravi degli ultimi decenni, la Regione
si appresta a varare un disegno di legge straordinario per rafforzare i poteri dell’ENAS,
attribuendogli nuove funzioni in ambito di Protezione civile e la possibilità di interventi diretti.
Bene gli interventi urgenti, ma viene da chiedersi: prima di ampliare le competenze, non
sarebbe utile capire cosa si è (o non si è) fatto con quelle già in mano?
Dopo quasi vent’anni di attività, ENAS appare più come un ente di gestione ordinaria che
un motore di visione strategica. Il suo stesso sito è una vetrina tecnica priva di respiro
climatico o progettualità a lungo termine. Nessuna risposta strutturale ai cambiamenti
climatici, nessun piano per il futuro.
Persino gli interventi che vengono citati come esempio virtuoso, come il riutilizzo dei reflui
di Sassari, mostrano lacune evidenti. I reflui vengono utilizzati solo nei mesi irrigui, mentre
potrebbero essere sempre accumulati nel bacino del Cuga e garantire una riserva strategica
fino a 12 milioni di metri cubi ed essere utilizzati tutto l’anno. Un uso che sa di spreco più
che di virtuosismo.
Anche i finanziamenti del PNRR sul bacino del Coghinas, che oggi qualcuno vorrebbe
spacciare come risultato della gestione ENAS, sono in realtà frutto della precedente
amministrazione regionale. Ma anche qui occorre chiarezza: quei fondi sono stati ottenuti
grazie alla programmazione della precedente amministrazione. E’ un dettaglio importante,
perché il rischio è che oggi si rivendichi come innovazione ciò che è, al massimo, un’eredità.
Intanto, la Legge Regionale 19 del 2006 che avrebbe dovuto riformare il sistema idrico sardo
continua a produrre più burocrazia che risultati, senza che nessuno si prenda la briga di
valutarne davvero l’efficacia e chi in passato ci ha provato, è stato immediatamente tacciato.
Più poteri all’ENAS? Forse sì, ma prima chiediamoci se i poteri già esistenti siano stati
utilizzati al meglio.
Indubbiamente servono più responsabilità, trasparenza e visione e con la
consapevolezza che l’acqua non può più aspettare ed anche la volontà concreta di
costruire un sistema idrico all’altezza delle sfide del presente e del futuro.
Perché l’acqua è una risorsa troppo preziosa per lasciarla affogare tra le carte e le
emergenze annunciate” chiude il  CONSIGLIERE REGIONALE PIERO MAIELI

Cagliari, 31.05.2025


Condividi:


Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi