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Vittorio Moretti nominato Cavaliere del Lavoro. Fondatore del gruppo Holding Terra Moretti, comprende anche Sella&Mosca

Vittorio Moretti nominato Cavaliere del Lavoro. Fondatore del gruppo Holding Terra Moretti, comprende anche  Sella&Mosca

Erbusco, 30 maggio 2025 – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito oggi a Vittorio Moretti il titolo di Cavaliere del Lavoro, su proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, e di concerto con il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida.
Un riconoscimento che premia una visione imprenditoriale coerente e innovativa, capace di coniugare sviluppo agricolo, accoglienza, sostenibilità ambientale e tecnologia applicata ai processi produttivi. Fondatore del gruppo Holding Terra Moretti, il Cavaliere ha costruito un modello d’impresa unico, in cui il rispetto per la terra, la qualità delle relazioni umane e l’attenzione alla bellezza si fondono in un ecosistema coeso e generativo.
Oltre 2.100 ettari complessivi, di cui 1.160 vitati distribuiti in tre regioni italiane – Lombardia (Franciacorta) con Bellavista e Contadi Castaldi, Toscana con Petra, Teruzzi e Tenuta La Badiola, Sardegna con Sella & Mosca – fanno di Terra Moretti un protagonista riconosciuto dell’agricoltura italiana di qualità. Il gruppo conta oggi sei cantine e accoglie ogni anno circa 50.000 visitatori, in un’offerta che coniuga produzione vitivinicola, turismo culturale e ospitalità di alto profilo. Il cuore agricolo del gruppo è da sempre motore di ogni scelta strategica: la terra è vissuta
come bene da custodire, innovare e restituire. L’agricoltura di precisione, l’enologia leggera, la difesa della biodiversità e l’integrazione dei saperi tra generazioni, fanno del progetto Terra Moretti un esempio virtuoso di come sia possibile elevare la ruralità italiana a modello evoluto e replicabile.
Accanto alle cantine, i resort firmati Terra Moretti – L’Albereta in Franciacorta e L’Andana in Maremma – rappresentano un’estensione naturale di questa visione: luoghi dove architettura, benessere e paesaggio dialogano in armonia per offrire un’esperienza completa a viaggiatori e appassionati. Queste strutture sono oggi riconosciute tra le più significative espressioni dell’accoglienza italiana, capaci di coniugare eccellenza enogastronomica, arte dell’ospitalità, rispetto per il territorio e valorizzazione ambientale. L’identità agricola si completa con l’impegno in ambito architettonico e paesaggistico, grazie a un’interpretazione evoluta del “costruire”: dalle cantine ipogee alla prefabbricazione sostenibile, fino alla rigenerazione di borghi, cave e luoghi dimenticati.
Il coraggio di portare innovazione in settori affermati e tradizionali, dove sarebbe più semplice seguire le logiche di sempre, è la chiave dello sviluppo e della crescita del gruppo e di ogni singola azienda. Uno schema che si ripete con successo in ogni ambito di attività e in ogni luogo. Ma è proprio nel radicamento alla tradizione che questa innovazione trova il suo equilibrio: la conoscenza tramandata, i gesti artigianali, il sapere manuale custodito e trasmesso nel tempo rappresentano le fondamenta su cui si innesta una visione d’impresa capace di guardare lontano. L’evoluzione di Terra Moretti si nutre infatti della sua memoria tecnica e culturale, rendendola sempre attuale, concreta e fertile per le generazioni future.
Nel corso degli anni, Vittorio Moretti ha saputo creare un sistema industriale integrato che genera valore per i territori, promuove le nuove competenze e alimenta una cultura imprenditoriale fondata sulla responsabilità. Oggi, a fianco di Vittorio, operano le tre figlie – Carmen, Francesca e Valentina Moretti nel ruolo di vicepresidenti – e l’amministratore delegato del gruppo Massimo Tuzzi, a conferma di una visione di lungo periodo, condivisa con il management e alimentata dal contributo di quasi mille collaboratori. Nel 2018, insieme alla moglie Mariella Bertazzoni, Vittorio Moretti ha dato vita alla Fondazione Vittorio e Mariella Moretti, che ha restituito alla collettività un bene simbolico come il Convento della Santissima Annunciata di Rovato. Bene privato legato all’Ordine monastico dei Servi di Maria fin dal 1449, il Convento è anche patrimonio collettivo nel suo legame profondo con la comunità franciacortina. La vigna millenaria, la posizione sul Monte Orfano e il valore spirituale ne fanno un luogo unico e tutelato. Oggi, con il restauro della cantina e delle undici celle dei monaci, il Convento rinasce nel segno di un’accoglienza rispettosa del luogo e delle sue radici, divenendo strumento strategico per la trasmissione dei valori dell’impresa e della famiglia che l’ha fondata.
Il titolo di Cavaliere del Lavoro è oggi il tributo a un percorso imprenditoriale che ha saputo reinterpretare la tradizione italiana del “saper fare” in chiave contemporanea, unendo innovazione e storia, tecnologia e bellezza, cultura d’impresa e amore per la terra.
Ricevuta la notizia dell’onorificenza, Vittorio Moretti ha voluto condividere un messaggio di gratitudine, rivolto in primo luogo alla sua famiglia – e in particolare alla moglie Mariella – e a tutti i collaboratori del gruppo, che considera parte viva di un’unica grande impresa familiare. 30 maggio 2025
«Con particolare gioia ricevo oggi da parte del Presidente della Repubblica la notizia della mia nomina a Cavaliere del Lavoro. Questa onorificenza, istituita nel 1901, viene conferita in occasione della Festa della Repubblica agli imprenditori che “attraverso lo sviluppo d’impresa, hanno contribuito alla crescita
economica e sociale e all’innovazione”.
La mia vita, così come la nostra Repubblica, è stata fondata sul lavoro e voi tutti lo sapete molto bene. Quel Lavoro con la “L” maiuscola che dà senso ad ogni giorno e che rende possibile sognare pur rimanendo con i piedi per terra. Quel Lavoro nel quale non solo ognuno di voi ha un ruolo importante, ma per ognuno di voi anche la sua famiglia. Perché nel mio “far di conto” come responsabile di impresa, non siete solo 992 collaboratori, ma 992 famiglie. Anzi, 993 perché tra di esse c’è anche la mia di famiglia e, in particolare, c’è Mariella che ha saputo darmi sostegno e forza per far crescere famiglia e impresa. Questo riconoscimento è dunque anche vostro, di Mariella e della mia famiglia. GRAZIE PER TUTTO QUELLO CHE FATE E AVETE FATTO PER LA NOSTRA IMPRESA.
Noi tutti, a partire dal 2 giugno, saremo “Cavalieri del Lavoro”. A presto per festeggiare con un brindisi.Vittorio Moretti

 

PS. Vittorio Moretti è dal 2021 anche cittadino onorario di Alghero

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