I sottoscritti, in qualità di consiglieri comunali del Comune di Alghero con la presente, considerato che la Giunta Comunale è diretta espressione politica rappresentativa del Consiglio Comunale; a c
– considerato che i tempi nei quali Sindaco ed Assessori si trovano ad operare sono spesso stretti e risicati;
– considerato che gli argomenti trattati nelle riunioni di Giunta toccano tematiche molto spesso complesse e variegate e che avrebbero necessità di essere sottoposte a maggior attenzione;
Considerato che non tutti i gruppi consiliari sono direttamente rappresentati in Giunta;
chiedono che ciascun assessore per mano della Segreteria Generale del Comune, possa entrare in possesso degli atti deliberativi con almeno 24-48ore di anticipo rispetto alla riunione di Giunta, in modo da poter verificare con tempi congrui gli stessi e poter votare con maggiore cognizione di causa e senza riserve alcune ed avere opportunità di confronto con i rispettivi gruppi”.
E’ questa la lettera che verrà indirizzata al sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto da parte di tutti i consiglieri comunali.
Materialmente solo una Consigliera è fuori sede e non ha firmato, tutti gli altri consiglieri hanno dato l’adesione alla proposta, sottoscrivendola, che vede come primo firmatario Giampietro Moro e poi a seguire tutti gli altri.
Quello che si chiede, afferma Giampietro Moro, è una forma di garanzia e tutela per tutti, per gli assessori e per gli stessi consiglieri comunali, chiamati molto spesso a ratificare delibere senza conoscere nel dettaglio i contenuti.
Ma è anche una forma di marcamento reciproco, dove nel nome della tutela fra Consiglieri e Assessori, si procederà nel Deliberare solo dopo che i capigruppo avranno potuto visionare gli atti.
Non è certo una forma di snellimento delle procedure, ma una forma, neanche tanto, velata di pretendere di conoscere gli atti che l’amministrazione delibera in giunta.
E ad essere anche un po’ maliziosi è un metodo palese per cercare di arginare persino le fughe in avanti di certi assessori che potrebbero proporre in Giunta atti amministrativi non condivisi con il gruppo politico di appartenenza.
Questo è per il momento, il resto lo si saprà nei prossimi giorni, nel dettaglio, quando si saprà se il Sindaco accoglierà la richiesta unanime dei consiglieri comunali che con questa richiesta, vogliono essere parti attive nella conoscenza degli atti che la giunta deve deliberare.