Venerdì 18 Luglio, aggiornato alle 19:09

Riaperta Villa Maria Pia nuova sede del Consiglio Comunale, assenti 15 Consiglieri, nove sono della maggioranza. Segnale?

Riaperta Villa Maria Pia nuova sede del Consiglio Comunale, assenti 15 Consiglieri, nove sono della maggioranza. Segnale?

Villa Maria Pia ad Alghero è stata ufficialmente riaperta  sabato 10 maggio 2025. Un evento sobrio ha segnato la riapertura della prestigiosa struttura con nuovi spazi e una nuova sala per il Consiglio Comunale. La cerimonia ha visto la partecipazione delle autorità locali, accompagnata da musica del coro pro Arte, alla presenza del Sindaco Caciotto e del Presidente del Consiglio Comunale Pirisi.  La presenza della Prefetta Grazia La Fauci, e delle massime autorità in rappresentanza delle Forze dell’Ordine, hanno aggiunto solennità all’evento

In tutto una decina di minuti che sono valsi per riaccendere l’attenzione su una struttura, un autentico gioiello, caduta in un oblio difficile da giustificare.

L’inaugurazione è avvenuta in concomitanza con Monumenti Aperti 2025, un’iniziativa che ha permesso ai cittadini e ai turisti poi  di visitare la villa al pari di altri siti storici della città.

Tuttavia, non sono mancate polemiche: alcuni hanno criticato la celebrazione, ritenendola eccessiva rispetto agli interventi effettuati sulla struttura.

Ma al di là delle posizioni delle parti in causa, speculari al ruolo politico che occupano, non è stato davvero un bel segnale l’aver constatato l’assenza massiccia di tanti, troppi, consiglieri Comunali, sia di maggioranza che di opposizione.

Il lotto dei presenti ha visto la presenza dei Consiglieri Esposito, Sartore, Podda, Moro, della maggioranza, e Fadda, Salvatore e Pais accomodato nel parterre dell’opposizione. Ne mancavano tanti, davvero, in un brutto segnale che è forse premonitore di un profondo mal di pancia che si sta vivendo in città. Villa Maria come nuove sede del Consiglio Comunale al posto di unire, ha sollevato i distinguo. E allora ci si deve interrogare di come questa città potesse uscire dalla mediocrità e caoticità vissuta nella propria sede istituzionale  eletta, che di volta in volta diventava il Teatro Civico o il salone delle Conferenze al Quarter. L’aver visto la disposizione degli scranni, compresa la necessaria amplificazione, climatizzazione compresa, ha restituito al contesto la solennità che merita. Il Consiglio Comunale nei locali di Maria Pia, ci restituirà  un luogo dove l’esercizio di democrazia, da parte della politica, troverà, con il tempo, il dovuto consenso, anche se sarà difficile ammetterlo pubblicamente. Segnalare l’assenza rumorosa di 15 Consiglieri Comunali, non è  speculazione giornalistica, è un messaggio criptato, chiaro e forte, all’indirizzo di “chi deve intendere”. Perché l’apertura della nuova sede del Consiglio Comunale si è portato dietro una montagna di frizioni, quei mal di pancia fisiologici nella Riviera del Corallo, che si manifestano, in maniera eclatante   alla prima occasione buona. E Cosa ci poteva essere di migliore che l’overture di Villa Maria Pia?

Se a Villa Maria Pia sono mancati 15 Consiglieri Comunali, sei dell’opposizione e si capisce per il ruolo ricoperto, i nove assenti della maggioranza sono un segnale che non è passato inosservato ai presenti attenti fra il numeroso pubblico presente. Peraltro di Sabato, giorno non lavorativo.

Se poi aggiungiamo che erano presenti 4 Assessori su sei, ovvero,  Marinaro, Daga, Piras, Sanna e Salaris ,ma mancavano Selva e Corbia, il distinguo appare in linea con il numero dei Consiglieri assenti


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