Lunedì 14 Luglio, aggiornato alle 19:39

Legambiente Sassari presenta “a scuola si scrive il futuro”, laboratorio creativo sui temi dell’ambiente

Legambiente Sassari presenta “a scuola si scrive il futuro”, laboratorio creativo sui temi dell’ambiente

Come si fa nel 2025 ad educare alla sostenibilità? È talmente complesso da essere semplice – spiegano Michele MeloniRuggero Poi: dobbiamo necessariamente offrire ai più piccoli abitanti della nostra città, della nostra Isola e del nostro pianeta la possibilità consapevole di immaginare e scrivere alternative all’esistente. Solo così potranno diventare protagonisti del cambiamento“.

Da questo concetto, talmente complesso da essere semplice da trasmettere e trasformare in realtà nasce A scuola si scrive il futuro, laboratorio creativo incentrato sui temi dell’ambiente e della sostenibilità, percorso di scrittura creativa collettiva ispirato agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dellAgenda ONU 2030 che nelle prossime settimane (20 maggio la prima giornata e 22 maggio la seconda) coinvolgerà le classi della scuola primaria dell’istituto comprensivo “Salvatore Farina – San Giuseppe” di Sassari.

L’iniziativa è curata da Ruggero Poi: co-fondatore della Fondazione Montessori Italia, responsabile dell’Associazione “Associazionedidee” e dell’Ufficio Ambiente dapprendimento di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, oltre che autore della collana per bambini Zoe Salvamondo, dedicata alla divulgazione dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 attraverso il linguaggio narrativo.

Il laboratorio è promosso da Legambiente Sassari (responsabile Michele Meloni) rappresenta un’esperienza educativa e partecipativa che unisce immaginazione, cittadinanza attiva e pensiero ecologico avvicinando bambine e bambini – attraverso la scrittura e il lavoro di gruppo – a temi fondamentali come il cambiamento climatico, la pace, la salute e il diritto a uneducazione di qualità per tutti.

L’approccio si ispira alle storiche esperienze pedagogiche di Gianni Rodari e Mario Lodi, che hanno fatto della parola dellinfanzia uno strumento di libertà, cooperazione e trasformazione sociale. In questa scia, il laboratorio si configura come un esercizio di cittadinanza precoce, in cui ogni classe si trasforma in un cantiere creativo per immaginare e costruire un mondo più giusto e sostenibile.

L’iniziativa si concluderà a settembre con una restituzione pubblica che darà piena e diffusa visibilità ai progetti immaginati dai bambini e dalle bambine della scuola (con supervisione grafica affidata alla crew di Terzo Paradiso), riconoscendo linfanzia come interlocutore attivo e necessario nella costruzione del futuro.


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