Giovedì 22 Maggio, aggiornato alle 17:47

VIDEO – L’Assessore Selva e i tecnici Comunali in sopralluogo sulla spiaggia di Cuguttu. Il sistema dunale naturale verrà delimitato

VIDEO – L’Assessore Selva e i tecnici Comunali in sopralluogo sulla spiaggia di Cuguttu. Il sistema dunale naturale verrà delimitato

Sopralluogo dell’Assessore Raniero Selva con dirigenti del settore ambiente per verificare lo stato dei lavori nella spiaggia antistante il Touch meglio nota come la spiaggia di Cuguttu. Si sta procedendo con il posizionamento delle palizzate, che arriveranno sino a Fertilia,  un grosso lavoro che vede impegnati uomini nell’ambito del progetto Lavoras,  attivato dall’amministrazione Comunale.

 

 

il dirigente del settore Massimo Canu e Sergio Floris, insieme all’assessore Selva hanno puntato lo sguardo a quel bello spazio dunale che si è creato naturalmente proprio a ridosso della spiaggia.

Tutto avvenuto in maniera naturale ma grazie all’attenzione dell’amministrazione che negli anni ha preservato quell’area,  che ora – è stato detto –  verrà ulteriormente delimitata con tanto di pali e canapone per sensibilizzare i fruitori della spiaggia al rispetto di quell’area che è uno scrigno naturale.

Con l’assessore Selva ci siamo intrattenuti a parlare dei progetti che riguardano non solo l’area ma anche e soprattutto la movimentazione della Posidonia. Un problema che ad Alghero sta diventando atavico. Proprio la presenza nei prossimi giorni ad Alghero del G 20 spiagge sarà l’occasione per far vedere come la nostra città sia attiva nell’attuazione dei protocolli per la movimentazione di quello che da anni diventa un problema. Lo è  per l’amministrazione soprattutto per quanto riguarda il fronte del reperimento delle risorse. Quest’anno non meno di 20.000 m³ di Posidonia sono stati rimossi, giova ricordare che Alghero gestisce circa il 60% del volume di tutta la produzione annuale in Sardegna. non sono quisquiiglie.

Si sta operando nella stazione di San Giovanni, una riduzione decisa della Posidonia, che viene trasportata per la vagliatura a Quartu Sant’Elena. Ma è sempre poco perché la stazione contiene volumi imponenti della faglia marina.

E siccome nei prossimi giorni ad Alghero si terrà il G20 spiagge, Alghero farà vedere all’Italia intera che la posidonia se da un lato è un indicatore assoluto dello stato di salubrità dei nostri mari, diventa un enorme problema se la sua gestione è dentro protocolli che prevedono persino il riposizionamento alla fine della stagione delle foglie sul litorale. Gli algheresi, sanno bene che è un problema oneroso, perché i volumi  pari a decine e decine di migliaia di m3 all’anno, sono movimenti difficilmente compatibili con il mettere e togliere contenuti nei protocolli Regionali. E la Posidonia si trasforma di colpo in problema anche con risvolti igienico sanitari


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