Alghero città dello sport, la frase di fresco conio, ormai nella Riviera del corallo è di casa.
Ma lo sport si capisce, ha anche delle regole, controlli, per consentire che l’attività si svolga sempre nell’alveo della correttezza, nel rispetto delle regole a garanzia della salute di tutti, atleti e dirigenti.
E’ noto che poter esercitare l’attività agonistica c’è necessità di essere sottoposti a visita specialistica, ne scaturisce l’idoneità a praticare una determinata disciplina. Della materia il servizio che si occupa di questo a livello territoriale, è la Medicina dello sport.
Nella nostra città un medico Paolo Patta, persona molto nota per il suo impegno in forma diretta nelle squadre di pallacanestro, è il medico specialista della branca, la medicina sportiva.
E’ lui che nei suoi ambulatori visita i ragazzi che necessitano di certificazione agonistica, e di idoneità alla pratica dello sport.
Ora però è successa una cosa che ha bloccato il servizio. Il medico dello sport, agisce in tandem con un cardiologo, dalle risultanze delle visite di entrambi, scaturisce la certificazione, ma da qualche tempo ad Alghero il cardiologo, che operava nella medicina dello sport non c’è più.
Lo hanno toccato con mano dirigenti, giovani preoccupati e le famiglie che sbigottite non sanno a che santo votarsi se non programmare a pagamento una visita che risulterebbe davvero onerosa, fermo restando che i tempi non sono compatibili con l’esigenza di qualcuno.
Quindi Alghero città dello sport, che ha tanti giovani sportivi che stanno per varcare il Tirreno per le competizioni a livello nazionale, si trova oggi a fronteggiare una emergenza in ambito sanitario., o meglio un …disservizio, l’ultimo in ordine di tempo.
L’unica speranza è che la Direzione generale della Asl, che ha competenze anche per il Distretto sanitario, intervenga destinando uno specialista e le ore di lavoro dovuto, per ripristinare un servizio che in questa città ha sempre funzionato in maniera eccellente ed era un vero fiore all’occhiello, al servizio del mondo sportivo locale e non solo.
nella foto una immagine d’archivio del Dr Paolo Patta
