Correva il 9 di Agosto, fu allora che il presidente della Fc Alghero Andrea Alessandrini, ha avuto l’onore di incontrare Gianfranco Zola . Con lui si chiaccherò di calcio e di giovani. A Puntaldia Zola e Alessandrini furono messi in contatto da un gancio locale, una figura di primo piano, che gradisce l’anonimato, che da tempo si è speso e ha dato impulso alla ripresa dell’attività calcistica algherese, coinvolgendo il patron della Nobento in prima persona, un neofita del calcio (e non ne fa un mistero).
Ma quel giorno, fra ricordi, sorrisi e strette di mano, si gettarono le basi per quello che verrà presentato stamattina, nel corso di una conferenza stampa presso l’Aeroporto di Alghero.
Un progetto di grande portata, dove ad essere protagonisti saranno i giovani atleti provenienti dal Centro di Salute Mentale di Alghero. Un progetto di inclusione sociale di notevole portata e dalla enorme valenza, una novità nella nostra regione.
A tenere a battesimo l’esordio di questo progetto, ci sarà Gianfranco Zola, un padrino che non ha bisogno di presentazioni. Un simbolo.
Zola nominato Baronetto dalla Regina Elisabetta II, è stato un simbolo del Chelsea e del fair-play. E il contenuto dell’onorificenza a lui destinata, scritta su una pergamena ci restituisce la grandezza di un uomo, oggi orgoglio sardo e nazionale. ” un eccellente ambasciatore del calcio e il modello ideale per i giovani fans“. Durante il periodo trascorso in Inghilterra, con il Chelsea, è stato un attivo sostenitore di iniziative di beneficenza, suscitando, ampia ammirazione. Fu lui che dedicò il gol decisivo nella vittoria di Coppa inglese a un ragazzo malato terminale, che aveva visitato in ospedale.
Ecco, il nostro ambasciatore del fair play, il più grande, in attività, oggi sarà ad Alghero, a sostenere e a parlare del progetto FC Alghero per l’inclusione dei giovani con difficoltà nello sport. E si annuncerà che questi giovani diversamente dotati, parteciperemo al torneo DCPS (Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale), che sta per prendere l’avvio e si concluderà a marzo nella fase regionale. I vincitori andranno a Coverciano per la fase nazionale.
E’ il progetto “Il Calcio è di tutti” della FIGC e mira a diffondere il calcio tra chi vive situazioni di fragilità, abbattere barriere economiche, sociali, fisiche e culturali.
Ecco con queste premesse la Fc Alghero fattivamente cerca di rendere lo sport accessibile a tutti, sotto la guida attenta e competente di una donna , sensibile e capace che porta il nome di Rossella Soriga.
La presentazione oggi alle ore 11,30, e hanno garantito la loro presenza il Sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto, Gianni Cadoni, presidente FIGC Sardegna, Giampiero Pinna, responsabile DCPS FIGC, i dirigenti degli Aeroporti di Alghero (SOGEAAL) e Olbia (GEASAR).
