Cagliari 12 novembre 2024 – Che la concorrenza fra città sia scatenata è fuor di dubbio, specie al Nordo Sardegna, anzi nel triangolo Alghero-Sassari-Castelsardo ancor di più. In questo triangolo in programma tre grandi eventi per i quali si bussa in Regione chiedendo cospicui finanziamenti. Alghero ha annunciato i Negramaro, Sassari ha rilanciato con Gianna Nannini, si attende Castelsardo che arriverà in questi giorni con il botto. Nella scontro fra giganti, a godere, lontano e distante dalla concorrenza sarà Olbia. Ad Alghero le 50mila persone dello scorso anno portate in Piazzale della Pace da Ligabue saranno un ricordo, Sassari a 30 Km di distanza propone una icona del Rock, Gianna Nannini che richiamerà tanta gente, sicuramente più dei 15 mila dello scorso anno in Piazza d’Italia attratti dal duo Renga-Nek. Olbia si sfrega le mani, propone i Pinguini Tattici Nucleari, partendo da numeri interessanti registrati lo scorso anno, quando al molo Brin si diedero appuntamento 40 mila persone. Sia chiaro, si parla della prima fascia dei grandi eventi, ma in Sardegna ormai è Capodanno mania. Non c’è città o paese che non si stia attrezzando per offrire in piazza spettacoli degni di nota, da nord a a sud, obiettivo dichiarato è per tutti trattenere i giovani locali e attrarre i limitrofi. Un ruolo fondamentale in queste offerte la gioca il servizio che si offre, primo fra tutti l’accoglienza, i servizi, le aree attrezzate di parcheggio libero.
Ma ora l’attenzione di tutti e verso Mamma Regione, che deve supportare le richieste dei comuni come da bando Regionale, che verranno vagliate.
Entro il termine di scadenza, la mezzanotte di ieri, sono pervenute all’assessorato del turismo, artigianato e commercio 17 domande di partecipazione al bando per i grandi eventi del Capodanno.
Cinque città: Alghero, Cagliari, Castelsardo, Olbia e Sassari hanno fatto istanza per i grandi eventi di fascia A, quelli per i quali viene approntato un piano di sicurezza per oltre 10 mila persone e che ambiscono ad un contributo di 250 mila euro.
Dodici, invece, sono le richieste di finanziamento per gli eventi di fascia B, quelli con piani di sicurezza superiori a 3 mila presenze e finanziamento da centomila euro, si tratta dei comuni di: Assemini, Bosa, Carbonia, Decimomannu, Desulo, Dorgali, Golfo Aranci, Iglesias, Nuoro, Sant’Antioco, Tortolì e Villamassargia.
Il bando oltre agli spettacoli dal vivo del Capodanno, nelle giornate del 31 dicembre e del 1° gennaio, e in quelle immediatamente antecedenti del 30 e del 29, prevede anche la possibilità di finanziare eventi collaterali a partire dal 23 dicembre.
“Un quarto del finanziamento regionale – ha precisato l’assessore Franco Cuccureddu – dovrà essere destinato alle attività di promozione e comunicazione, alle quali si affiancherà una campagna promozionale su canali nazionali, realizzata direttamente dall’Assessorato, al fine di far percepire una Sardegna vivace ed attrattiva in tutte le stagioni e soprattutto nelle occasioni, quali il capodanno, nelle quali vi è una maggiore propensione a viaggiare”.
Nei prossimi giorni gli uffici dell’Assessorato regionale del turismo, stileranno la graduatoria delle istanze presentate ma si prevede che tutti i Comuni che hanno partecipato al bando possano essere finanziati.