PREZZO LATTE PECORA CAMPAGNA 2023/2024 CHIUSURA A SALDO DEL SISTEMA INDUSTRIALE A EURO 1,50 LITRO RISPETTO A UNA MEDIA DI EURO 1,78 DEL SISTEMA COOPERATIVE – PROTESTA DEL CENTRO STUDI AGRICOLI , SALDO TROPPO BASSO IL PREZZO GIUSTO E’ A 1,60 LITRO. TORE PIANA IL PREZZO DEL PECORINO NEI PROSSIMI MESI TENDERA’ A AUMENTI. IN SARDEGNA NELLA NUOVA STAGIONE PRODUTTIVA MANCHERANNO 28 MILIONI DI LITRI SECONDO I CALCOLI DEL CSA.
In Sardegna la nuova stagione di produzione del latte di pecora inizia ufficialmente il 1 Novembre, ed è proprio in questi giorni che si tirano le somme sui saldi della stagione produttiva appena conclusa e si inizia da parte degli allevatori di pecore a firmare i nuovi contratti di vendita. Contratti che è bene ricordarlo riguardano tutti quelli che decidono di Vendere al sistema industriale privato, che in Sardegna rappresenta il 42% del totale dei litri lavorati . In Sardegna la raccolta e la trasformazione del latte ovino in formaggio pecorino, viaggiano a doppio binario, uno il sistema della cooperazione che lavora il 58% del latte prodotto e l’altro il sistema Industriale che lavora il 42% sempre del latte prodotto. I due sistemi pur essendo uguali nei processi produttivi, in particolare del Pecorino Romano DOP , sono completamente diversi nel sistema gestionale e imprenditoriale. Nel sistema della cooperazione il Pastore conferisce il latte, mentre nel sistema Industriale il Pastore vende il latte prodotto. Ecco che fra i due sistemi c’è una differenza sostanziale che determina una differenza del prezzo finale pagato al Pastore. In genere si aggira tra i 15 e 20 centesimi litro a favore della cooperazione. In questi giorni il sistema Industriale in Sardegna sta riconoscendo 0,10 centesimi litro a saldo in aggiunta ai euro 1,40 litro, già pagato al Pastore. Portando cosi il saldo della campagna 2023/2024 a euro 1,50 litro , mentre nel sistema della cooperazione la media è stata di circa 1,78 litro con punte pagate da alcune cooperative di 1,80/1,90 litro. Su questo argomento , ieri sera si è riunito il direttivo del Centro Studi Agricoli, guidato da Tore Piana, che ha analizzato la situazione del prezzo del latte di pecora saldato ai pastori dal sistema industriale. Nella riunione del CSA, si è deciso di prendere ferma posizione e protesta sul prezzo del latte pagato a saldo per euro 1,50 a litro , ritenuto troppo basso, rispetto ai prezzi medi di vendita del pecorino romano dop, che allo stato attuale viene venduto a 12,30 al Kg con tendenze al rialzo. IL CENTRO STUDI AGRICOLI RITIENE CHE IL GIUSTO SALDO DEL PREZZO PER LA CAMPAGNA PRODUTTIVA APPENA CONCLUSA SIA DI 1,60 LITRO, rispettando così la consueta forbice di differenza dei 15/20 centesimi inferiore rispetto al sistema Cooperativo. Agli Industriali, afferma Tore Piana, il Centro Studi Agricoli lancia un forte appello, affinché riconoscano a saldo, 20 centesimi portando a euro 1,60 litro il prezzo finale del latte. Il CSA si sofferma anche sul prezzo della nuova campagna di produzione , che è ufficialmente iniziata il 1 Novembre 2024 , Quest’anno in Sardegna mancheranno oltre 28 milioni di litri di latte, dovuti sia ai cambiamenti climatici che influenzano le produzioni sia a causa del virus della Blue Tongue che sta portando a oltre 53 mila capi morti e a circa 180 mila capi colpiti da aborti , se calcoliamo in 233 mila i capi ovini che quest’anno non produrranno latte , arriviamo a oltre 32 milioni di litri di latte ovino che non verrà prodotto, con relative diminuzione sostanziale delle produzioni di Pecorino Romano DOP , in un momento dove il mercato sta assorbendo bene le produzioni e con possibili tendenze al rialzo del prezzo del pecorino romano dop, pensare di pagare meglio il pastore non è fantasia, afferma Tore Piana, ma guardare la realtà e equilibrare la distribuzione dei profitti. Ecco che con queste importanti e sostanziali considerazioni, a nome del Centro Studi Agricoli faccio un forte appello al sistema Industriale di portare a 1,60 il saldo a litro del latte prodotto nella passata stagione , rispetto ai 1,50 euro che si vuole saldare. Inoltre per la nuova stagione, proponiamo di pagare un acconto di 1,45 euro/litro rispetto ai 1,40 che gli industriali intendono pagare. Analogo appello viene fatto sul pagamento del prezzo del latte di capra che si ritiene che possa essere pagato a 1,20 litro, conclude Tore Piana. Nei prossimi giorni torneremo come CSA a occuparci del disciplinare del Pecorino Romano Dop che verrà discusso dal Consorzio Pecorino Romano nelle prossime settimane,