Brutto quadretto questo pomeriggio nel campo di Maria Pia ad Alghero. Per il campionato di serie C, la formazione algherese dell’Amatori rugby era opposta alla squadra del Rugby Olbia. In campo il divario fra le due formazioni c’era tutto, Olbia superiore, ma è dalla tribuna che sono arrivate le note stonate.
La partita praticamente era a senso unico, poichè la squadra di casa dell’Amatori Rugby Alghero, stava perdendo più di 40 a zero , la compagine del Rugby Olbia, appena retrocessa dalla b, ha mantenuto lo stesso organico e quindi in serie C praticamente e’ un lusso.
In campo nonostante un gioco duro la partita era corretta, cosa invece diversa avveniva negli spalti dove la tifoseria olbiese, ha iniziato con cori di sfotto’ all’indirizzo dell’altra tifoseria, quella di Alghero.
È scoppiato un parapiglia, una quasi rissa, sedata dagli stessi giocatori che erano in campo, i quali non hanno esitato a salire sugli spalti e bloccare la gazzarra in corso fra opposte tifoserie.
L’arbitro prima ha sospeso la gara per qualche minuto, poi ha deciso di far concludere l’incontro.
Nel parapiglia una tifosa, fra le più animate, è stata coinvolta nella mischia ed è stata accompagnata in ospedale da una autoambulanza fatta arrivare per l’occorrenza nel campo di Maria Pia.
Un brutto episodio che la dice lunga su determinati comportamenti. Alghero e il rugby è un binomio che dura da 50 anni, si conoscono le regole e il bon ton dell’ospitalità, lo sfottò talvolta è fuori luogo, specie se in campo i giocatori sono sovrastati nel divario tecnico, e in tribuna si assiste impotenti allo spettacolo, che diverte solo una parte, ma la gazzarra o rissa che dir si voglia, non si può tollerare, e a perdere più che i giocatori in campo è stato lo sport sano e competitivo, nel suo insieme.