Quanto avvenuto ieri ad Alghero, nella tarda mattinata ad opera degli uomini della Polizia Locale motorizzata, dimostra come spesso la professionalità e l’intuito di chi controlla la città e il territorio, alla fine, sia fondamentale.
Ieri mattina in attività routinaria in Via Cagliari, il secondo componente la pattuglia della Polizia Motorizzata, in servizio, cede il passo all’attraversamento dei pedoni, ma la sua attenzione viene calamitata dal transito di un soggetto in bicicletta che a momenti centra coloro che attraversavano la strada. L’uomo in divisa della Polizia Locale, seguita la scena, ha invitato a avere un atteggiamento di cautela e soprattutto di prestare attenzione quando transitavano i pedoni. C’è stata una risposta spropositata, e tanto è bastato perché l’agente della Polizia Locale chiedesse conto al giovane, peraltro noto per precedenti alla Polizia Locale e non solo, di cosa contenesse uno zaino che si notava zeppo nel suo contenuto interno. “Indumenti di palestra”- è stata la risposta, che ha insospettito ancor di più l’Agente.
Un contenuto attenzionato, ed è stato chiesto al giovane di fermarsi per un controllo, ma in tutta risposta si è dato alla fuga, cercando di far perdere le sue tracce per le vie di Alghero. E’ partito l’allarme e la chiamata dell’altro componente la pattuglia.
Immediatamente in azione la Polizia Locale motorizzata, si è data all’inseguimento dell’uomo, fermato nei pressi del mercato dell’ortofrutta in via Sassari, e da un sommario controllo, è risultato che lo zaino fosse pieno di merce rubata all’interno del grande magazzino OVS ubicato in via XX Settembre nei pressi di Piazza Sulis. I due uomini della Polizia Locale motorizzata, hanno proceduto con i rilievi del caso, e hanno riconsegnato la merce alla direzione del grande magazzino, che ora potrà sporgere denuncia.
La merce trafugata con un valore vicino ai 500 € era composta soprattutto da indumenti intimi. Agli uomini della polizia municipale, che hanno dimostrato tempismo e professionalità, non rimane che segnalare l’avvenuto agli organi provinciali della Procura per gli eventuali successivi provvedimenti.