CENTRO STUDI AGRICOLI – IL NON RICONOSCIMENTO DA PARTE DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE DELLO STATO DI CALAMITA’ NATURALE PER SICCITÀ ALLA SARDEGNA E’ UN ATTO CHE RITENIAMO GRAVISSIMO CON FORTI DANNI AL COMPARTO AGRICOLO E DELL’ALLEVAMENTO DELLA SARDEGNA. TROPPA LEGGEREZZA E LENTEZZA DA PARTE DELLA REGIONE NELL’AFFRONTARE IL PROBLEMA E ACCANIMENTO POLITICO DA PARTE DEL MINISTERO MASAF- TORE PIANA PER QUESTE COSE SERVE CHE L’ASSESSORE DIALOGHI PERSONALMENTE CON IL MINISTERO, NON SI OTTENGONO RISULTATI SENZA DIALOGO. PROBABILE RISCHIO DEGLI AIUTI REGIONALI PER VOUCHER E INDENNIZZI A AGRICOLTORI E ALLEVATORI SARDI. GESTIONE DELLA VICENDA NON ADEGUATA.
La notifica di respingimento da parte del Ministero MASAF sulla richiesta della Regione Sardegna per il riconoscimento della siccità in Sardegna è un atto che mai ci saremmo aspettati da parte del Governo Nazionale e che lo riteniamo un ” accanimento politico nei confronti della Regione Sardegna” ma nello stesso tempo riteniamo che la Regione e in particolare l’Assessorato regionale dell’Agricoltura, abbia gestito con troppo lentezza e leggerezza, la vicenda siccità, mancando completamente del dialogo politico e personale fra responsabili dei due Enti, che in questi casi sono d’obbligo per l’ottenimento dei risultati positivi. Ad affermarlo Tore Piana Presidente del Centro Studi Agricoli, che in questo momento si trova in visita in Olanda , per un tour organizzato su invito di associazioni agricole Olandesi al Centro Studi Agricoli Sardegna, per scambio di esperienze con agricoltori Olandesi sui temi dell’applicazione della PAC 2023/2024. Il danno che questa situazione causerà se non gestita bene, sarà di proporzioni immense, si immagini che oggi la richiesta al fondo AGRICAT per il periodo in cui si richiede l’intervento per la Sardegna è scaduta il 6 Settembre 2024, quindi non più presentabile la richiesta di indennizzi. Lo stesso respingimento Nazionale da parte del Ministero MASAF dello stato di calamità per la Sardegna, non farà applicare diverse misure a sostegno, come quella ad esempio dello sgravio contributivo per le aziende colpite dalla siccità, continua Tore Piana. Ora la Regione dovrà affrontare in Solitudine la vicenda con la Legge Regionale dell’8 Agosto 2024 dove sono previsti indennizzi e i famosi aiuti immediati con i Vaucher, ho seri dubbi che senza il riconoscimento dello stato di calamità da parte del Ministero, gli aiuti previsti nella Legge Regionale siano applicabili, continua Tore Piana. Ora intervenga direttamente la Presidente della Regione On. Todde per riaprire il dialogo politico con il Ministero e il Governo Nazionale, il muro contro muro cui assistiamo, porterà solo ed esclusivamente danni al mondo agricolo Sardo, conclude Tore Piana.
Cagliari li, 16 Ottobre 2024 Ufficio Stampa Centro Studi Agricoli