Il fumo proveniente da un terreno agricolo, sulla strada che conduce all’aeroporto, nella zona di Sa Segada, ha catturato l’attenzione di una pattuglia della Polizia Municipale operativa nel controllo del territorio.
Ad oggi non si può bruciare, tranne in particolari condizioni, previo nullaosta dal Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale.
La pattuglia della Polizia Locale non ci ha pensato due volte, il fumo ha fatto pensare al peggio, ma una volta dentro il lotto hanno rilevato che si stavano bruciando frasche e altro, ma non c’era chi doveva vigilare. Immediata la richiesta di intervento all’indirizzo dei Vigili del Fuoco che sono giunti immediatamente sul posto, considerata anche la giornata ventosa.
I Vigli del Fuoco hanno spento il fuoco e messo in sicurezza l’area.
Altro per il momento non è dato sapere se non che in questo momento particolare, gli abbruciamenti non sono consentiti (LEGGI). Chi lo fa senza autorizzazione rischia pesanti sanzioni amministrative.
In Sardegna Dal 1° giugno al 31 ottobre, vige il periodo di “elevato pericolo di incendio boschivo” (LEGGI).
Giova ricordare che nel periodo dal 15 maggio al 30 giugno e dal 15 settembre al 31 ottobre, solo ai soggetti muniti dell’autorizzazione rilasciata dall’Ispettorato Forestale competente per territorio,
utilizzando un apposito modello “Allegato C, è possibile la Gestione agricola e selvicolturale delle stoppie e dei residui colturali.
