Lunedì 7 Ottobre, aggiornato alle 22:00

Stefano Lubrano: guardare ciò che l’UE offre, puntare ai GECT per promuovere la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale

Stefano Lubrano:  guardare  ciò che l’UE offre, puntare ai GECT per promuovere la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale

Di Stefano Lubrano

Passate le competizioni elettorali e gli impegni di prima urgenza legate anche alla stagione turistica che si avvia alla conclusione è ora opportuno comprendere quali siano per davvero i programmi di sviluppo, di prospettiva che il nuovo governo cittadino vorrà dare ad Alghero.

La sanità, i trasporti, l’aeroporto, il sistema economico, le problematiche sociali, la carenza di strutture per lo sport sono tutti temi prioritari che hanno la necessità di essere affrontati con la precisa volontà di portarli a soluzione.

In tal senso sono determinanti non solo la capacità progettuale di un Comune ma anche la volontà politica di agire con rapidità. Per cogliere questo obiettivo può essere utile guardare ciò che l’UE offre in termini di cooperazione tra Stati membri come la creazione di Gruppi Europei di Cooperazione Territoriale (GECT).

L’obiettivo di un GECT consiste nel rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale di Stati membri dell’UE promuovendo la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale. Realizzazione e gestione di infrastrutture, trasporti, ospedali, progetti di sviluppo economico questi sono alcuni ambiti su cui è possibile lavorare e progettare.

Alla luce di tutto questo e considerando non solo gli aspetti geografici ma anche storici e culturali Alghero è forse l’unica Città in Sardegna che può promuovere queste attività avendo come riferimento non solo la Catalogna e le Baleari, ma anche la Croazia per il forte collegamento tra Fertilia con Dalmazia e Istria, collegamento reso ancora più evidente dalle iniziative e dal grande impegno dell’Associazione Egea e del Comitato di Fertilia.

Nel confronto politico si resta spesso impelagati in scaramucce poco utili alle esigenze di una Comunità, come quella algherese, che vive in costante attesa di soluzioni a problemi che paiono eterni ed insormontabili. Avviare una tale programmazione può certamente contribuire a dare speranza per un futuro di prospettiva e di crescita per i giovani di oggi e per le future generazioni.


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