A Tempio Pausania è il giorno di Antonio Monteleone e Gionata Mirai, che oggi sabato 14 settembre, animeranno la seconda giornata della VII^ edizione di Bookolica, il festival organizzato dall’associazione Bottega NoMade per la direzione artistica di Fulvio Accogli.
Monteleone, già inviato de Le Iene e nuovo volto dell’informazione Rai per la prima serata dell’imminente autunno, presenterà Erba (Piemme), il libro scritto con Francesco Priano che indaga verità, dubbi e misteri sulla strage imputata a Rosa Angela Bazzi e Olindo Romano. In conversazione con il giornalista Diego Gandolfo a partire dalle 22 alla Scalinata di San Pietro.
A seguire riflettori puntati su uno dei più apprezzati autori dell’indie rock italiano: Gionata Mirai, che a partire dalle 23 porta in scena Percorsi, un set acustico per chitarra a 12 corde.
Ma il sabato di Bookolica comincia al mattino (ore 12, Portici di Corso Matteotti) con un incontro sul giornalismo partecipativo dal titolo No Signal, moderato da Pablo Sole e animato da Cecilia Anesi di Irpimedia, Piero Loi e Raffaele Angius di Indip. Un appuntamento ispirato al libro Senza Segnale (Irpimedia edizioni) con letture di Fulvio Accogli.
Alle 16 ci si sposta in piazza Gallura per la presentazione di Pesce Poeta (Archivi del Sul editore), il nuovo libro di Marta Gabriel che coinvolge suo figlio Gibril Rahmane, un incontro che a seguire diventa un piccolo laboratorio, in cui il pubblico viene coinvolto nell’illustrazione di un segnalibro a partire dalle suggestioni delle poesie ascoltate.
Dalle 17 si torna alla Scalinata di San Pietro lo spettacolo teatrale Storie a Manovella, di e con Caterina “Civi” Civai, un lavoro rivolto a un pubblico di tutte le età e ispirato alla tradizione del teatro giapponese kamishibai, con un piccolo teatrino in legno su cui scorrono i disegni della storia narrata, il tutto accompagnato dal suono di un organetto e dalla pantomima dell’artista.
Alle 18 appuntamento con la presentazione di Controluce. Racconti su Polaroid (Talos edizioni), la raccolta di racconti della sassarese Daniela Piras che incarna le contraddizioni della società contemporanea tra debolezze, ambizioni, vanità, paure e desideri.
Alle 19 appuntamento con Alessandro De Rosa per Bookolicast, un live podcast che non solo presenta i lavori degli ospiti, ma analizza l’esperienza dei giorni di festival, le contaminazioni derivate dall’incontro tra i vari protagonisti di Bookolica fondendoli con i suoni della città.
Si prosegue poi alle 21,30 con una nuova lettura di Angelica Grivel dal titolo Battistina – Quella dell‘alterità, prima del gran finale affidato ad Antonio Monteleone e Gionata Mirai.
Bookolica prosegue sino a domenica 15 settembre con un’ultima giornata dedicata alla grande musica al parco delle sorgenti Rinaggiu. Nel ricco cast il vincitore della Targa Tenco 2024 per il miglior album in dialetto, Setak; e uno dei più celebri producer e dj elettronici italiani nel mondo: Populous, al secolo Andrea Mangia.
«Il festival – spiega il direttore artistico Fulvio Accogli – riflette quest’anno sulla relazione tra l’identità e tutto ciò che con essa entra in gioco. Invocando le parole di Arthur Rimbaud – Je est un autre – l’identità, un’entità isolata non isolata, è soggetta nel suo costruirsi a un gioco imprevedibile di interazioni in cui la prima azione è ascoltare».
14-23 settembre: SENZA SEGNALE (la mostra)
Con taglio del nastro sabato 14 settembre alle 11, al centro Faber di Tempio, #SenzaSegnale è un progetto di giornalismo partecipativo che racconta quattro territori dimenticati dall’industria mediatica e divenuti deserti informativi. Un viaggio tra Satellite di Pioltello, comune a est di Milano, il Sulcis Iglesiente, la periferia romana di Torre Maura e infine nel Vallo di Diano. Il progetto è firmato da Cecilia Anesi per IrpiMediain collaborazione con Dotz Media. La mostra, allestita in loco da Antonio Asara, sarà visitabile sino al 23 settembre.
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Bookolica è un progetto di Associazione Bottega NoMADE promosso da Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Tempio Pausania, Comune di Scano di Montiferro, Camera di Commercio IAA di Sassari e Fondazione di Sardegna.