Proseguono le attività dei volontari del Comitato 45 decibel e de Lo Sportello di Conciliazione del
Rumore di Alghero in collaborazione con l’assessorato alle Attività Produttive del comune di
Alghero presso il ticket office Fondazione Alghero ex bar Useri in via Vittorio Emanuele, 2 e sarà
operativo nel mese di settembre tutti il lunedì dalle ore 10.00 alle 12.00.
Allo Sportello sono arrivate numerose segnalazioni di disturbo subite dai cittadini, i quali sono stati
aiutati a compilare la modulistica per segnalare alle autorità di controllo le specifiche situazioni e i
contesti urbani in cui si verificano. Si precisa che il servizio dei volontari fornisce informazioni ai
cittadini e alle attività commerciali sulle regole (ordinanze comunali, norme regionali e nazionali) per
le attività accessorie di somministrazione come gli intrattenimenti musicali.
Sul suolo pubblico in concessione per i tavolini non si possono svolgere piccoli intrattenimenti
musicali senza specifiche autorizzazioni. Il karaoke non è consentito all’aperto
La tipologia di segnalazione più frequente è quella della musica ad alto volume e il karaoke. Lo
Sportello al fine di informare ha predisposto un vademecum sugli orari e, in generale, sulle regole
della musica e dei piccoli intrattenimenti accessori alla attività principale di somministrazione di bar
e ristoranti. Va subito chiarito che il karaoke non è consentito all’aperto; mentre per i piccoli
intrattenimenti musicali, sono necessarie specifiche autorizzazioni e certificazioni di impatto
acustico. Lo Sportello di Conciliazione del rumore suggerisce a chi volesse svolgere, nel rispetto
delle regole, piccoli intrattenimenti musicali per i quali sono necessarie le relazioni di impatto
acustico di rivolgersi a professionisti con la qualifica di Tecnico competente in acustica ambientale
reperibili nello specifico registro regionale. Inoltre, a scanso di equivoci, va precisato che l’ordinanza
sindacale n. 24 del 01/07/2021, in nessun caso autorizza deroghe ai limiti di emissione di decibel.
Alcune regole generali da conoscere
Si ricorda che i limiti di emissione (ambientale e residuo) sono stabiliti dalle norme sull’inquinamento
acustico e che i valori limite differenziali di immissione sono 5 dB (dalle ore 00.06 alle 22.00) per il
periodo diurno e 3 dB per il periodo notturno (dalle 22.00 alle 00.06), misurato all’interno degli
ambienti abitativi a finestre aperte (art.2 comma 3 b L. 26/10/1995 n.447). L’art. 659 del codice
penale punisce la condotta di colui che “abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche …
disturba le occupazioni o il riposo delle persone”; si tratta evidentemente di una norma che vuole
tutelare non solo il riposo (che avviene generalmente in determinati orari del giorno), ma anche le
normali occupazioni che possano essere disturbate da immissioni superiori alla normale tollerabilità.
L’art. 844 del codice civile è la norma fondamentale per il soggetto che subisce un rumore,
consentendo la reazione e la tutela in sede giudiziale allorché le immissioni cui è sottoposto superino
la normale tollerabilità