Altra serata di successo per gli attivisti presenti con i loro banchetti a Sa Segada per la raccolta delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare denominata Pratobello 24, ricordiamo una proposta per esteso che recita: di Legge urbanistica della regione Sardegna-norme urbanistiche in applicazione dell’articolo 3F dello statuto autonomo della regione Sardegna (legge costituzionale tre del 26 febbraio 1948) Disposizione normative urbanistiche relative all’insediamento di impianti fotovoltaici industriali a terra e eolici terrestri con recepimento di principi e obblighi di tutela e valorizzazione contenuti in programmi sovranazionali nazionali regionali.
Fila per sottoscrivere la petizione, per cercare con una norma regionale di bloccare l’assalto che in Sardegna si sta materializzando.
Al tavolo gli attivisti della LIPU con Francesco Guillot in prima fila seguiti da Dirigente del Partito Democratico, in testa il presidente del consiglio comunale Mimmo Pirisi che ha avuto la funzione di garantire la validità delle firme fungendo da ufficiale dell’anagrafe.
È stata sottoscritta anche la petizione contro l’Autonomia differenziata portata proprio nelle piazze dal Partito Democratico.
Quindi anche a Sa Segada ieri sera da parte di molti cittadini è stata a data prova di sensibilità al tema che sta occupando, da settimane, la scena della cronaca isolana.La concomitanza della festa Patronale in Borgata è stata il viatico del buon riscontro.
Tanti cittadini algheresi sardi in fila per firmare la proposta di legge e chi non l’ha fatto lo può sicuramente fare in questi giorni con gli uffici dell’amministrazione comunale aperti al pubblico, perché non si tratta di assumere una posizione ideologica ma per una volta assumersi una grande responsabilità che è quella di preservare la Sardegna da un assalto speculativo che non ha precedenti . È pare proprio che l’orgoglio dei sardi abbia avuto un sussulto sperando che alla fine non sia la Politica piegarlo.