“L’autonomia differenziata spacca il paese, aumenta le disuguaglianze e limita l’accesso alla sanità pubblica, alla scuola, al trasporto pubblico locale alle persone a seconda di dove vivono. Noi non possiamo accettarlo non accetteremo mai che ci possano essere cittadini e cittadini di serie A e di serie B. Lo afferma senza mezzi termini il consigliere comunale del PD Lucca Madau, ieri presente con il banchetto del partito in largo San Francesco dove si è proceduto alla raccolta firme per opporsi a questo progetto messo in campo dalla destra al governo nazionale. Alla raccolta firme hanno aderito numerosi cittadini algheresi si parla di non meno di 200 firme raccolte, a testimonianza che l’interesse è davvero notevole verso questa riforma definita soprattutto dalle opposizioni sbagliata che spacca in due l’Italia.
Fungeva da ufficiale di stato civile il presidente del consiglio comunale Mimmo Pirisi, impegnato anche direttamente nella registrazione delle firme. Presente in piazza anche lex Segretario cittadino del Pd Mario Salis, e il Consigliere Comunale Pietro Sartore.
Molti i cittadini che si sono avvicinati al banchetto del partito democratico che non hanno potuto sottoscrivere la petizione, perché sprovvisti di documento di riconoscimento, ovvero una carta d’identità.
Visto il successo il riscontro ottenuto il partito democratico è pronto ad allestire un altro banchetto , e questa volta la sede sarà nell’agro a Santa Maria la Palma. Lo anticipa Mimmo Pirisi che afferma,: ce lo stanno chiedendo i cittadini residenti nell’agro, e noi non possiamo non ascoltarli, stiamo predisponendo quando serve perché a Santa Maria la Palma si predisponga un punto di raccolta firme, e non è detto che anche ad Alghero non si riprenda nella raccolta firme, è troppo importante bloccare una riforma sbagliata- commenta Mimmo Pirisi – che spacca l’Italia in due e rischia di produrre per esempio 20 politiche energetiche diverse , con una frammentazione che non farà di sicuro abbassare le bollette a famiglie e imprese.
L’obiettivo del partito democratico a livello nazionale è raccogliere fino al 30 settembre almeno 500.000 firme, serve una mobilitazione, il partito democratico di Alghero è presente.
Ma non solo Autonomia differenziata ieri si poteva sottoscrivere anche la petizione popolare Pratobello 2024, e presente a raccogliere sottoscrizioni c’era il portavoce regionale della LIPU (lega italiana per la protezione uccelli), Francesco Guillot, uno da tempo in prima linea per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica e di contenere una invasione di pale eoliche Offshore e Inshore, compresi parchi fotovoltaici, che lo vedono presente sulla scena da almeno due anni, periodo in cui molti nostri concittadini, se non politici direttamente impegnati, erano dormienti. Tante le persone che hanno firmato, e la soddisfazione di Francesco Guillot a fine serata certificano la bontà del tempo dedicato a questa petizione: è un impegno – afferma Francesco Guillot – lo dobbiamo a noi e alle future generazioni perché la Sardegna , il nostro territorio le sue peculiarità vanno difese, perché noi non siamo oppositori della transizione ecologica, le fonti rinnovabili devono essere non un problema ma una risorsa, oggi la presenza di 824 progetti solo in Sardegna testimoniano che abbiamo in corso una speculazione energetica di rara portata, che dobbiamo contrastare in tutte le maniere possibili optando per la scelta delle aree idonee, optando per le comunità energetiche, e soprattutto predisponendo norme stringenti nel PPR regionale.
