Passerà. Anche questo caotico Ferragosto passerà. Oggi giorno di festa il culmine del traffico caotico nella viabilità, soprattutto sulle vie da e per uscire da Alghero direzione spiaggie e costa.
Tutta colpa di una viabilità che non aiuta certamente, considerati carichi veicolari davvero notevoli che si stanno verificando in città. Vetture in moto tante, si aggiunga un pizzico di intolleranza da parte di molti automobilisti e si capisce che ad Alghero muoversi praticamente è diventato pressoché impossibile.Si osserva che il parco machine presente in città ha enormi difficoltà a sostare. Le vetture presenti, si nota sono molte di più di quantosia lo spazio sosta lineare sulle vie disponibile. Il risultato è che si parcheggia in ogni dove, sfidando la sorte che impedisca la sorpresa di trovare un verbale salato sul tergi cristallo. Il lavoro della Polizia Municipale, dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto in queste ore è monumentale, rigidi quando si deve e tolleranti quando si può.
A pagare il pegno di questa situazione davvero complicata sono soprattutto i residenti nelle borgate e della costa a nord, che per lavoro o per necessità si devono recare ad Alghero, per loro davvero l’impresa diventa improponibile.
E’ la certificazione ulteriore, ma di questo ne parliamo da decenni che bisogna insistere con il massimo impegno, perchè la viabilità, di attraversamento della città, subisca una chiara inversione. Sopratutto perché la Circonvallazione di Alghero arrivi a compimento, poichè non è pensabile che una città che ospita oggi oltre 100.000 persone veda transitare le autovetture nel cuore del suo centro, a Porta Terra, e in Via Sassari, poiché le uscite, direzione periferie e sud della città, sono obbligatorie. Ma è una vecchia storia, verso la quale sono stati destinate fiumi di parole, è bene, oggi, siamo ancora qua a lamentarci. Bella Alghero città caotica, meta rinomata delle vacanze, soffocata da un carico antropico e veicolare davvero insostenibile. È il prezzo che si deve pagare al turismo di massa che fa saltare ogni singola programmazione, ogni particolare sforzo di chi amministra, perchè è travolgente un po tutto quello che è collegato alle presenze davvero da grandi numeri.
E attendiamo ora i dati ufficiali di una Ferragosto da boom, sperando per una volta, che nessuno si lamenti, fra operatori commerciali e cittadini, es l’Alguer, finita laddove tornare indietro praticamente è impossibile.