Il 10 agosto prosegue la XVII edizione della rassegna di danza “Cortoindanza Logos” diretta da Simonetta Pusceddu. Nell’antica Chiesa San Giuliano a Selargius alle 21.00 appuntamento con “Eleonorae” di e con Rachele Montis: una Penelope dei giorni nostri che al suo telaio affida pensieri, desideri e follie.
Danza, luoghi, narrazioni inedite di teatri alternativi e percorsi coreografici per attivare connessioni tra artisti e spazi che li accolgono, nel segno della creatività, del dialogo, della sostenibilità. Cortoindanza Logos prosegue con gli appuntamenti della XVII edizione, diretta come sempre da Simonetta Pusceddu, in diversi Comuni dell’isola tra processi creativi, contaminazione tra linguaggi artistici e culturali, cantieri permanenti e residenze artistiche, corpi e luoghi storici, arte e tradizioni.
Il 10 agosto alle 21.00 nella splendida cornice della Chiesa Romanica San Giuliano a Selargius va in scena “Eleonorae”, autrice e interprete Rachele Montis. Una Penelope dei giorni nostri che al suo telaio affida pensieri, desideri e follie nel tentativo di proteggerli dentro una trama. La creazione mette in luce il desiderio di tradurre in movimento l’arte arcaica della tessitura, concentrandosi sull’aspetto rituale di questa pratica antichissima. Accompagnamento artistico Anthony Mathieu e Simonetta Pusceddu; Assistenza drammaturgica Susanna Mannelli; Sostenuto da Residenze artistiche Rizomi 2023/Tersicorea, T.off, Botti du Shcoggiu; fotografia Federica Zedda, Casa Uiza.
Cortoindanza Logos è una vetrina importante per favorire e consolidare la promozione di artisti che costituiscono l’eccellenza del tessuto culturale del territorio europeo ed extra Eu. Progetti coreografici selezionati per il Bando Cortoindanza delle precedenti edizioni che ora ritornano più evoluti e maturi e in stretta simbiosi con il luogo che li ospita, grazie al percorso di ricerca, studio e tutoraggio di dodici mesi con i componenti della commissione artistica.