Martedì 10 Settembre, aggiornato alle 9:18

Ad Alghero firmano in tanti la Proposta di Legge Pratobello24. I sardi schierati in difesa del proprio territorio

Ad Alghero firmano in tanti la Proposta di Legge Pratobello24. I sardi schierati in difesa del proprio territorio

Anche ad Alghero si può firmare la Proposta di Legge Pratobello24 contro l’assalto eolico in corso ai danni della Sardegna. L’amministrazione comunale ha predisposto presso gli uffici anagrafe, lo spazio nel quale poter firmare a sostegno di una legge che ha l’obiettivo di centrare 10.000 firme entro il 16 settembre, anche se i promotori di questa proposta, sperano di arrivare a un traguardo clamoroso di 50.000 firme.

In pochi giorni ad Alghero si era raggiunto l’obiettivo di oltre 500 sottoscrizioni, e la gente è in fila nonostante il gran caldo, perché questa volta si capisce che i cittadini sardi vogliono poter dire la loro, contare al fianco della regione, su decisioni che riguardano il territorio e il suo futuro. È chiaro che nessuno è contro la transizione energetica, ma quella che doveva essere una rivoluzione epocale, un cambio di passo verso le dismissioni di fonti fossili altamente inquinanti e dannose per la salute dell’uomo, di colpo è diventato un problema, poiché al centro di tutto c’è una massiccia speculazione, con oltre 824 progetti planati in Sardegna che hanno il chiaro intento di stravolgere le sue specificità ambientali, trasformandola in un grande hub energetico al servizio di altri non certo dei sardi.

Ed è per questo che molti sardi, ad Alghero sono in fila per firmare la proposta di legge, e chi non lo ha fatto e sicuramente invitato a farlo, perché qua non si tratta di assumere una posizione ideologica, ma per una volta, assumere una grande responsabilità che è quella di preservare la Sardegna da un assalto che non ha precedenti.

 Lo dobbiamo a noi stessi lo dobbiamo ai nostri figli. E’ proprio arrivato il momento di dire basta a subire scelte fatte da altri e imposte, perché per una volta a casa nostra dobbiamo comandare noi, sia chiaro.

La definizione esatta dell’iniziativa è “proposta di legge urbanistica della regione autonoma della Sardegna-norme urbanistiche in applicazione dell’articolo 3 dello statuto autonoma della regione Sardegna.

Questa sfrutta l’articolo 3 dello statuto sardo sull’urbanistiche e sul paesaggio per rivendicare alla regione la competenza primaria in materia.

 Le firme raccolte e  necessarie, per la Legge di Pratobello, è il primo step che la porterà poi ad essere discussa e approvata in Consiglio Regionale. In quasi tutti i comuni sardi è in moto la macchina organizzativa e si sono messi a disposizione gli uffici per la raccolta firme.

 Ieri ad Alghero, anche l’emittente televisiva Videolina che ha intervistato il Presidente del consiglio comunale Mimmo Pirisi, uno dei più sensibili sulla materia che ha illustrato per sommi capi che cosa il Comune di Alghero vuole venga fatto, in linea con quelli che sono i dettami del consiglio regionale. Ricordaimo che nei prossimi giorni è convocato un Consiglio Comunale dove si dovrà prendere posizione su un mega progetto di aereogenertori off shore, che riguardano direttamente Alghero e il suo territorio (LEGGI).

Si ha tempo per firmare sino al 16 settembre, compilando il modulo apposito, recandosi con un documento di riconoscimento nell’ufficio anagrafe in via Catalogna. Ed è persino necessario che si pratichi il passa parola, dove ad essere coinvolte devono essere più persone possibili, perché se è vero che siamo distratti dall’Estate calda e afosa, è anche vero che la più grande macchina pubblicitaria è la sensibilità dei cittadini


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