È intervenuta la Capitaneria di Porto di Alghero* in prima battuta, raggiunta poi da una pattuglia del Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale per rimuovere il mezzo che si era arenato sulle dune di Mugoni, nel cosiddetto primo ingresso. Un’area super tutelata dal punto di vista ambientale per la presenza di specificità botaniche di pregio, segnalata con cartelli ben visibili all’ingresso, uno del Comune di Alghero, e uno del Parco Regionale di Porto Conte. Per chi si è avventurato su quel sito ora scatteranno le sanzioni.

Non meno di 200 euro per l’ordinanza balneare disattesa, e per il codice della navigazione, il costo di rimozione,
e se c’è danno all’ecosistema anche la denuncia per danneggiamento.

Gli uomini della Capitaneria di Porto* e del Corpo Forestale, hanno agganciato il mezzo con un verricello, tentando il suo spostamento di peso, dopodiché si procederà con i rilievi e le formali contestazioni.

La presenza di quel mezzo in un contesto ambientale molto delicato ha provocato indignazione da parte di molti con commenti specie sui social che rimandavano al rispetto delle regole, perché non è pensabile che qualcuno possa indisturbatamente agire in spregio a tutte le norme in essere, a tutela di siti di pregio assoluto, come il sistema dunale a Mugoni con un prato di gigli naturali di rara bellezza.

E la cosa sconcertante è che per raggiungere quel sito, ci si deve addentrae all’interno di un’area pinetata, dopo aver saltato un gradone nella sede stradale, come dire che non è proprio agevole il transito, ma, nonostante tutto le immagini sono eloquenti.

*PS. Per una corretta informazione è dovuta la precisazione che sulla Dune a Mugoni è intervenuta la Guardia Costiera di Alghero, che ha provveduto a sanzionare e rimuovere l’autoveicolo, lasciato incustodito, con carro attrezzi della Soc. F.lli Bellu di Fertilia.