Alghero, 16 luglio 2024 – Rincaro della Tari, per fare fronte ad un servizio di nettezza urbaba che passa da 9 milioni a 14 milioni di euro, deciso dal Consiglio comunale con quattordici voti a favore della maggioranza e uno contrario, quello della Lega.
“Vediamo tutti che la città è sporca e che il servizio non è svolto correttamente dall’appaltatore, ma anziché chiederne conto portiamo la spesa da 9 milioni a 14 milioni” – dichiara Michele Pais, consigliere comunale della Lega e coordinatore regionale del partito – “Ho chiesto più volte di sapere a cosa fosse legato questo aumento, senza aver ricevuto una risposta chiara ed esaustiva”.
“Di questo provvedimento si sarebbe dovuto discutere in Commissione, ma a quanto pare la nuova maggioranza di sinistra ha inaugurato un sistema che svilisce e annulla le prerogative del Consiglio comunale” – continua Pais – “Non si discute, non si informa, non si produce un’adeguata documentazione, si arriva in aula e si approvano i provvedimenti a colpi di maggioranza”.
“Lo stesso metodo è stato adottato per l’altro provvedimento approvato nella medesima seduta, ancora senza discussione di merito, cioè il rigetto di un piano di lottizzazione di Calabona” – conclude Michele Pais – “Il Consiglio comunale non è un albo pretorio, dove vengono affisse le decisioni prese da enti e uffici, è il cuore pulsante della democrazia cittadina ed è dovere dell’amministrazione metterlo nelle condizioni di lavorare bene e serenamente”.