Di seguito le dichiarazione del Segretario FIADEL , che interviene per segnalare le criticità degli Eco box in città, in alcuni punti più crtici degli altri. Si legge:
Con la presente si intende portare a conoscenza delle problematiche inerenti gli Eco Box vari sparsi nella città, con particolare attenzione quelli posti tra via Sassari lato edicola e via Simon lato opposto e quelli in via Kennedy in piazzetta fronte OVS.
Il segretario territoriale FIADEL di Alghero Stefano Delrio, in merito alle recenti immagini circolate in TV e sui giornali riguardanti il pessimo stato degli Eco Box di Alghero, vuole ricordare di aver già segnalato in tempi recenti la problematica per portare all’attenzione lo sgradevole stato in cui sono gli Eco Box della città, e si fa portavoce delle lamentele degli operatori assegnati alla raccolta delle frazioni commerciali, che si vedono costretti ogni giorno, per adempiere servizio ad entrare fisicamente in questi Eco Box totalmente privi di pulizia e in stato fatiscente quindi pericolosi, con nessuna raccolta differenziata effettuata e rovistare tra accumuli di bustoni di immondizia e spesso trovare i carrellati forniti dal comune per conferire, vuoti; oltre a questo si aggiunge il fatto dei liquami che tali rifiuti rilasciano a terra fino all’esterno degli stessi Eco Box, che gli operatori calpestano e che nei loro rilasci maleodoranti fungono da richiamo per ratti, topi e scarafaggi, il tutto tenendo conto anche del pessimo stato di una manutenzione igienica costante di Eco Box e dei carrellati annessi.
Si vuole chiudere toccando il punto più dolente, le difficoltà di raccolta che si hanno negli Eco Box all’interno del Centro Storico, da sempre fiore all’occhiello della nostra città, più volte segnalato alla direzione aziendale, dalla nostra organizzazione sindacale FIADEL, oltre a tutte le problematiche elencate precedentemente si aggiungono le difficoltà che gli operatori devono affrontare per lo svuotamento dei carrellati nelle vie anguste e tra i tavolini con i turisti che mangiano, il tutto tra le ire degli stessi ma anche degki esercenti e concittadini, come che la responsabilità sia loro”, chiude la nota a firma el Segretario Territoriale FIADEL Sassari Stefano Delrio.
Eppure con ordinanza n. 42/2022 imponeva le attività di ripristino a cura e spese dei proprietari degli ecobox , prevedendo sanzioni, sino alla revoca dell’ autorizzazione al mantenimento dei box per chi in particolare non avesse provveduto a rendere visibile il nome dell’attività sulla struttura, posizionato i previsti addobbi floreali nella parte superiore e manutenuto accuratamente la struttura stessa. Da ricordare che l’ordinanza imponeva il lavaggio e disinfezione dei contenitori dei rifiuti e della superficie occupata, la raccolta dei rifiuti all’interno delle strutture e quelli accidentalmente caduti per terra negli spazi esterni durante le operazioni di conferimento, di provvedere quotidianamente al lavaggio dell’ecobox e della strada pubblica eventualmente imbrattata. (LEGGI)