Le vicende politiche e amministrative di Alghero, si disquisiscono nel cosiddetto quadrilatero, quello spicchio di centro storico che va da Largo San Francesco sino ad arrivare in via Cagliari, dove le attività commerciali di somministrazione ospitano sovente, il composito panorama politico locale, è da qui partono le discussioni e si trovano persino le informazioni.
Tipico lo Street food, da qualche tempo è diventato il quartiere generale del centro destra sardista, ieri tavolo ricco, non è passata inosservata, fra altri, la presenza dell’ex presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu. Verso di lui una battuta, la risposta è stata di quelle invitanti per poterne sapere di più. Delogu nei giorni scorsi è stato notato all’interno del complesso del Quarter, dove hanno sede gli Uffici della Fondazione Alghero, alla guida della quale sedeva proprio Delogu, sino al 20 Aprile scorso, giorno della Revoca adottata con atto formale dal Sindaco Conoci (LEGGI)
Si è finiti dritti nel parlare dell’attuale momento che sta vivendo la Fondazione Alghero. dimissionato il Cda da parte del sindaco Conoci, nominato il nuovo, nelle persone di Roberto Cau, Neria De Giovanni e Pietro Paolo Carta (LEGGI), ma da oltre 25 giorni, c’è una situazione nella gestione amministrativa dell’ente strumentale del Comune di Alghero definita preoccupante dall’ex Presidente.
Le dichiarazioni che ci rilascia Andrea DELOGU meritano attenzione, fanno emergere la situazione paradossale che si è venuta a creare.
Di fatto il Cda nominato dal sindaco Mario Conoci non è andato, ad oggi, oltre la mera enunciazione. Nessun Presidente è stato eletto al suo interno, e soprattutto sta emergendo che qualcuno dei nominati abbia fatto un passo indietro, o possa farlo.
In un momento in cui la Fondazione Alghero deve programmare l’inizio della stagione degli eventi, procedere con la sottoscrizione di contratti che devono essere perfezionati, l’assenza di un organo di primaria importanza sta creando non pochi problemi.
L’ultimo in ordine di tempo riguardava il pagamento degli stipendi del personale, che ha avuto come protagonista proprio l’ex presidente Andrea Delogu, che in regime del tutto straordinario si è assunto l’onere di firmare gli atti, per consentire ai dipendenti di avere le dovute spettanze.
Un problema di sicuro, che deve essere affrontato dal Sindaco è risolto quanto prima. L’incedere della campagna elettorale ad Alghero, non gioca a favore degli eventi, ma c’è bisogno di mettere dei punti fermi nella gestione dell’ente strumentale, che ha in capo la responsabilità di gestione e il coordinamento di tutti gli eventi che si terranno ad Alghero, nonché la gestione del sistema museale, e della grotta di NETTUNO, comprese le spettanze ai fornitori in scadenza o scadute. Ecco perché c’è bisogno quanto prima di far chiarezza.