Il Soprintendente Bruno Billeci, in uno dei suoi ultimi atti prima di far ritorno all’insegnamento all’università ad Alghero, il DADU, ha bloccato il progetto sulla costa di Calabona. Il cosiddetto progetto di ingegneria naturalistica, per ora si ferma seppur “temporaneamente” come riporta l’Unione Sarda.
La Soprintendenza, organo periferico del Ministero della Cultura, ricordiamo ha il compito istituzionale di tutelare il patrimonio archeologico, storico-artistico, architettonico, paesaggistico ed etnoantropologico nell’ambito del territorio di competenza, per Alghero si era pronunciata nel 2021, ma ora con una nuova pratica, autorizzata, si è proceduto alla realizzazione del manufatto.
Eppure ieri il Servizio demanio e patrimonio del Comune di Alghero, in risposta a una richiesta del 21 marzo 2024 presentata dal legale rappresentante della ditta Società Bagni del Corallo Srls (LEGGI), aveva concesso l’occupazione del suolo pubblico in via Josémaria Escrivà de Balaguer per una superficie complessiva di 9 mq mediante il posizionamento di un dosso artificiale passacavi carrabile.
Nella concessione autorizzata, come noto, si prevedeva (LEGGI) la realizzazione di una pedana prendisole un pontile galleggiante con inizio dell’attività, verosimile a Giugno prossimo, coincidente con il periodo autorizzato , ovvero 120 giorni da Giugno a Settembre.
La notizia è oggi di dominio pubblico, ma non si conoscono i particolari dei rilievi mossi dalla Soprintendenza, quel che è certo è che ora si metterà in piedi un contenzioso a colpi di ricorsi, dove a decidere saranno organi terzi.