In democrazia tutti hanno titolo ad aspirare ad una elezione. Manca poco più di una settimana al voto e, i sondaggi che ho visto, certificano una sola cosa : il csx unito vincerebbe le elezioni a mani basse, proprio, non ci sarebbe storia. La candidatura di Soru, che stimo, rende le cose in po’ più complicate, ma dai dati che emergono ogni giorno più eclatanti, il cdx non sfonda e la Todde è pienamente in partita”.
Sono parole di Enrico Daga, Segretario cittadino del Pd che fa una analisi sicuramente di parte ma inconfutabile. Il riferimento alla variante Soru è chiara, dove l’ex parlamentare e segretario del Pd e ex Governatore ora a capo di Progetto Sardegna, è la variabile che condizionerà l’esito della competizione elettorale sarda, nella parte che riguarda chi si oppone al centro destra uscente. La divisione di un campo a sx non paga, anzi costerebbe cara, e allora c’è una sorta di appello, prosegue Enrico Daga:
Al contrario, una vittoria di Soru è praticamente impossibile.
Inoltre non sarà nemmeno consigliere regionale perché la legge elettorale consente l’elezione dei soli primi due candidati a presidente.
Posto che Todde e Soru hanno come obiettivo comune la sconfitta del centrodestra, serve un po’ di pragmatismo per convincersi che ogni voto dato a Soru è un voto dato alla destra.
Ogni voto dato a Soru è la volontà di premiare Solinas e la giunta uscente.
Pur comprendendo l’amarezza di chi vorrebbe Soru presidente, ricordo che votando lui, si ritroverà Truzzu a Villa Devoto per altri 5 anni.
Avremo tempo per evidenziare le cose che non ci sono piaciute in questa corsa alle regionali, ma non dobbiamo fare l’errore di guardare il dito anziché la luna.
I conti li regoleremo alla fine, adesso serve votare Todde per mandare a casa i colpevoli del disastro degli ultimi 5 anni.
Un tema, questo del voto “utile” che mira a smuovere le coscienze che sino ad oggi hanno sognato una alternativa possibile, che a detta del Segretario algherese Dem, e non solo, è praticamente impossibile. Ci sono ancora 9 giorni dove tutto si può, compreso il ravvedimento di qualcuno, che dovra davvero fare scelte taglienti.