Nell’albo Pretorio del Comune di Alghero é pubblica la Deliberazione della Giunta Comunale, la prima del 2024 che ha come oggetto Lo Carraixali de l’Alguer, indirizzo alla Fondazione Alghero (LEGGI). È una delibera che a primo avviso potrebbe essere come tante altre, ma che contiene, al suo interno, tutta una serie di considerazioni eminentemente politiche.
Giova ricordare che nei giorni scorsi la Fondazione Alghero Ente strumentale partecipata del Comune di Alghero, ha emanato un avviso per l’attivazione di un’indagine esplorativa finalizzata all’acquisizione di proposte per la definizione della programmazione eventi del Carnevale di Alghero 2024 (LEGGI).
Tutto in attuazione del verbale del Consiglio di Amministrazione n. 8 dell’11 ottobre 2023, mirante ad acquisire iniziative e proposte artistiche di rilevante pregio da realizzare direttamente o alle quali eventualmente compartecipare o sostenere attraverso contributo economico e concessione di spazi supporti logistici e tecnici, tutto per poter definire un cartellone con spettacoli e manifestazioni per diversi target di fruitori per il Carnevale di Alghero 2024, come stabilito nel Consiglio di Amministrazione n. 8 dell’11 ottobre 2023, questo si legge sul sito della Fondazione Alghero.
A distanza di tre mesi la Giunta Comunale presieduta dal Sindaco Conoci, produce un atto di indirizzo per la Fondazione Alghero.
Non si può non evidenziare che le due procedure, si prestano ad interpretazioni varie.
Se la Fondazione Alghero ha emanato un’indagine esplorativa, la domanda conseguente è: poteva muoversi in autonomia? E se così non fosse, perché l’Amministrazione comunale, con Delibera di Giunta si esprime tre mesi dopo il deliberato del Consiglio di Amministrazione? E dopo l’emezione dell’avviso pubblico?
La Giunta Comunale definisce Lo Carraixali de l’Alguer uno degli appuntamenti di carattere identitario della promozione culturale sociale tradizionale per tutta la comunità cittadina e per tutti gli ospiti presenti ad Alghero durante il periodo coerentemente con gli obiettivi contenuti nella programmazione culturale di promozione turistica dell’amministrazione comunale affidata alla Fondazione. Ed è proprio il termine affidata che balza in tutta evidenza, e pare proprio non essere usato a caso.
Si precisa che “la Fondazione Alghero è l’ente strumentale dell’amministrazione comunale preposto alla realizzazione delle manifestazioni da tenersi in città e che la stessa Fondazione cura dalla sua istituzione, la realizzazione degli eventi, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi previsti dall’Amministrazione Comunale. E ancora che nell’ambito di tale collaborazione, l’amministrazione di Alghero individua la Fondazione Alghero quale soggetto deputato all’attuazione e alla realizzazione di tutte le iniziative relative al supporto del programma di eventi, relative al programma de Lo Carraixali de l’Alguer Edizione 2024. L’amministrazione patrocinia l’evento, e con queste premesse delibera di convocare apposita riunione del Consiglio di Amministrazione della Fondazione alla presenza dei rappresentanti della Giunta Comunale per la definizione del programma dettagliato dell’attività e degli eventi, con relativo calendario da sottoporre alla successiva approvazione da parte della Giunta Comunale (LEGGI).
Di fatto la Fondazione Alghero viene deputata per l’attività di supporto, finalizzata a garantire la buona riuscita del programma, che potrà essere suscettibile di integrazioni modifiche nel corso del suo svolgimento.
Se non è un cortocircuito istituzionale, poco ci manca. E si evidenzia in tutta chiarezza chi comanda, senza ombra di dubbio.
Chi ad Alghero sta seguendo le dinamiche della crisi politica e del cortocircuito in corso tra il Sindaco Conoci e Forza Italia, non può in questo momento non evocare i fantasmi di questa querelle, che ora si sposta in maniera repentina, ma non certo inaspettata sulla Fondazione Alghero, dove il suo presidente Andrea Delogu, ricordiamolo è espressione di Forza Italia , partito di maggioranza, ai ferri corti, anzi cortissimi con il primo cittadino di Alghero Conoci.
Cosa succederà per il Carnevale Edizione 2024 che comprende il “Carnevale dei bambini” il “Carnevale delle borgate” e “la Pentolaccia” in programma dall’8 al 18 febbraio francamente non lo sappiamo. Una cosa è certa c’è in corso una prova muscolare, il Sindaco e la Giunta mettono nel mirino la Fondazione che viene chiamata con il CdA al completo a rappresentare alla Giunta la definizione del programma dettagliato, una novità procedurale, che, se non sbagliamo, fa l’esordio in città.