di Antonio Sini
Tempo di bilanci, in casa Alghero, dopo cinque mesi di attività, fra Coppa Italia e Campionato, fra alti e bassi, fra grandi aspettative scottanti delusioni. Che non fosse tutta facile per l’Alghero nel Campionato di Promozione, si sapeva sin dalla vigilia, ma alla prova dei fatti, nonostante una campagna di rafforzamento estiva di qualità, il campo di gioco ha sentenziato altro. L’Alghero piaccia o no, è pur sempre una matricola in questo campionato, ha avuto poco tempo per assemblare giocatori e filosofia del mister, perchè il campo e gli avversari sono stati implacabili. L’Alghero sin dall’estate ha messo paura alla concorrenza, per una campagna acquisti con nomi di peso importanti per la categoria, paura al punto tale che tutti hanno incontrato i giallo rossi, sino ad oggi, giocandosi la partita dell’anno. L’Alghero, si porta dietro un nome e una storia calcistica, tutta contenuta nei colori giallo rossi. L’Alghero oggi è un brend che nel volgere di un paio d’anni è tornato a brillare, a valere, a calamitare sponsor e a incutere timore. La società, in questo anno e mezzo di attività ha investito in maniera attenta e accurata, nel proprio logo, grazia all’attività puntuale e professionale di giovani che lavorano in imprese, che fanno della comunicazione per immagini e contenuti, il loro cavallo di battaglia. Imprese che studiano le tendenze, conoscono le dinamiche del mercato, il riferimento è alla Mouse ADV, specialista in Graphic design, in progettazione editoriale, social media marketing, e grazie a tutto questo, il marchio Alghero oggi è tornato a splendere, vale, è presente sulla scena calcistica ultraregionale, integrato persino da una rodata macchina della comunicazione, che veicola messaggi e contenuti puntuali sul percorso di questa squadra. A tutto questo si aggiunga il lavoro meticoloso e molto professionale di una delle più grand Agenzie sarde nel campo della pubblicità negli impianti sportivi, la Pubblicitas di Renato Sanna, dove se l’Alghero è la macchina, il binomio Sanna-Pubblicitas è la benzina per il motore.
E’ proprio il caso di affermare che nulla nasce per caso, ma tutto diviene poichè pianificato, progettato e coltivato.
E si arrivati a questo anomalo Dicembre, dal punto di vista meteo, ma nel rispetto del calendario è il mese non solo di regali e pacchi, ma di bilanci, quelli di mezza stagione, quelli della metà corsa.
La dirigenza si guarda in casa, dentro, senza finzioni, dopo il mercato riparatore di poche settimane fa, che ha portato in giallo rosso novità di qualità, si cerca di rassicurare l’ambiente, frastornato a tratti per i risultati altal enanti, dopo 13 giornate di campionate la colloca in terza posizione, a 5 punti dalla capolista Nuorese, che impressiona, più di altro per quel numero zero nella casella delle sconfitte. Fra Alghero, terza in classifica, e Nuorese Capolista, la differenza sta tutta nel bottino portato a casa soprattutto in trasferta. L’Alghero ha vinto solo due volte e perso altrettante, la Nuorese in trasferta ha vinto 4 volte e pareggiato tre volte, e la differenza appunto, come detto sta tutta qui.
Si capisce allora perchè, da domani a Luogosanto comincia davvero il nuovo campionato dell’Alghero. Guai tornare a casa senza punti, sarebbe davvero come vanificare la rincorsa sino a ora effettuata per stare agganciati in classifica al treno della speranza.
Lo capisce bene tutto l’ambiente e se ne fa portavoce il Presidente dell’Alghero Andrea Pinna. Un imprenditore-Presidente, giovane ed entusiasta travolto dalla passione per il pallone. Sicuramente il primo tifoso della squadra, uno di quelli che la partita la sente al punto tale, che non ama stazionare in tribuna, ma il suo posto preferito è stare in piedi, dietro la porta a Nord. Spesso si trattiene, poi urla, gioisce, si sbraccia. E’ il pegno che paga ad essere appassionati, e avere un ruolo di primo piano nell’organigramma societario. Appassionato di calcio giocato, lo si capisce dai termini appropriati che usa, e sentite cosa dice:
“Siamo abbastanza soddisfatti di questo prima parte di stagione. La squadra sta crescendo, le prestazioni sono sempre migliori, soprattutto l’atteggiamento in campo, che è quello che si chiedeva sin dall’inizio del campionato. Abbiamo costruito una squadra molto giovane – afferma Andrea Pinna – quasi due terzi sono fuori quota, e il mister sta facendo un grandissimo lavoro e questo ci sta permettendo di crescere, avendo costruito un’Alghero giovane e operaia allo stesso tempo. Domenica andiamo a Luogosanto cercheremo di portare a casa i tre punti quasi obbligatori per continuare a inseguire il primo posto. Siamo nel mese di Dicembre, il mese, come dice il nostro Direttore sportivo, della verità, non solo delle festività. Un mese in cui il voler sognare in grande si deve trasformare in consapevolezza di poterlo fare. Approfitto per ringraziare tutti gli sponsor che ci stanno appoggiando, perchè senza di loro questo progetto non sarebbe stato al secondo anno così positivo, e poi giustamente da parte di tutta la società mando gli auguri di buone feste a tutti i tifosi– conclude il Presidente dell’Alghero Andrea Pinna.
Non c’è altro da aggiungere, se non che da questa squadra si attendono buoni risultati, e il primo step chiama Luogosanto, domani, in trasferta, su un campo, neanche a dirlo, caldissimo.