L’amministrazione Campus ha ottenuti finanziamenti e progetti per centinaia di milioni di euro che cambieranno in meglio il volto della città. Ha costruito le basi per un nuovo modello di sviluppo e oltre ad aver sbloccato progetti fermi da anni ha avviato una programmazione che i futuri amministratori potranno, se vorranno e ne avranno le capacità, tradurre in fatti”, sono dichiarazioni del consigliere comunale e coordinatore cittadino di Sardegna al Centro 20Venti Christian Luisi che prosegue
Eppure davanti a tutte queste evidenze c’è chi, dall’alto del suo 1,2% di consensi ottenuti alle elezioni comunali del 2019, si permette di dare giudizi negativi sul governo della città.
Forza Italia nel nord ovest della Sardegna sostanzialmente non esiste, per scelta degli elettori, sia chiaro, che in modo netto li hanno relegati ai margini dei margini dell’opposizione. Non hanno eletto consiglieri a Palazzo Ducale e non hanno mai fatto una proposta per il territorio, limitandosi al loro gioco preferito: la critica strumentale, senza fini costruttivi. Si potrebbe definire una vera e propria Caporetto, questa sì, determinata da una classe dirigente rinnovata negli anni a forza di nomine. Nel suo bizzarro intervento il coordinatore provinciale arriva a dire che non sono disponibili ad entrare in coalizione con i Civici. Ma la realtà dei fatti è che sono i Civici a non volerli in coalizione perché non ci sono, come non c’erano nel 2019, le condizioni per stare assieme ad un Partito che nella Provincia di Sassari appare sempre più distante dalla gente e dalle esigenze dei cittadini.
Stiano sereni, nessuno li ha cercati 4 anni fa e nessuno li cercherà neanche la prossima primavera. L’esperienza dei Civici, proseguirà senza di loro….meno male.
foto di Christian Luisidal suo profilo Fb