Martedì 28 Novembre, aggiornato alle 15:40

Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, all’Assemblea dell’Anci i nostri delegati anticipano l’adesione

Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, all’Assemblea dell’Anci i nostri delegati anticipano l’adesione

Il 1° febbraio, in occasione della Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, istituita all’unanimità dal Parlamento con la legge 25 gennaio 2017 n. 9, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG) invitano tutti i Comuni italiani a illuminare di blu i propri edifici e ad esporre lo striscione “Stop alle bombe sui civili”. I Comuni sono invitati ad esporre lo striscione e a illuminare con luce blu per almeno tre ore, dalle 18:00 alle 21:00, la facciata del Municipio o di un altro edificio rappresentativo.
“Un’iniziativa per ricordare il sacrificio della popolazione nel corso delle Guerre mondiali e per sensibilizzare la collettività sull’impatto dei conflitti successivi e di quelli attuali sui civili in tutto il mondo”, scrivono il Presidente ANCI Antonio Decaro e il Presidente ANVCG Michele Vigne in una nota trasmessa a tutti i Comuni.
Quest’anno la Giornata è particolarmente densa di significati, in quanto coincide da un lato con l’80° anniversario dell’inizio della Guerra di Liberazione che per la popolazione italiana, colpita da massicci bombardamenti, è stato uno dei periodi più cruenti del secondo conflitto mondiale. Dall’altro avviene mentre nel mondo sono attualmente in corso 34 conflitti, di cui uno nel continente europeo: la guerra tra Russia e Ucraina che sta coinvolgendo drammaticamente la popolazione civile.
Lo slogan scelto richiama una delle principali campagne dell’ANVCG sulle drammatiche conseguenze sui civili di guerre e conflitti armati, culminata con l’adesione da parte dell’Italia, lo scorso 18 novembre a Dublino, alla Dichiarazione politica internazionale sull’uso delle armi esplosive nelle aree popolate.
Un risultato – frutto di un lungo percorso diplomatico internazionale – che ha visto l’impegno di molte organizzazioni della società civile di tutto il mondo, coordinate in Italia dall’ANVCG (ne fanno parte anche Rete Italiana Pace Disarmo e Campagna Italiana contro le mine), ed il sostegno dei molti Comuni Italiani che lo scorso anno hanno risposto all’appello lanciato da ANVCG e ANCI dall’Assemblea Nazionale ANCI di Parma, adottando delibere di Giunta dirette a esortare il Governo a sottoscrivere la dichiarazione.
Conclusa questa prima fase, la sfida per i prossimi mesi sarà promuovere l’universalizzazione della dichiarazione, chiedendo al Governo, attraverso l’adozione di nuove delibere consiliari e l’adesione di un numero crescente di Comuni alla Giornata, di adoperarsi nei consessi internazionali affinché la Dichiarazione venga sottoscritta da un numero sempre maggiore di Stati, fino a coinvolgerli tutti” scrivono ANCI e ANVCG.

Da Genova dove si tiene la 40^ Assemblea nazionale dell’Anci che prenderà il via questo pomeriggio alle 17:30 alla Fiera di Genova, da oggi pomeriggio fino al 26 ottobre, il messaggio dello Stop alle bombe sui Civili, viene fatto proprio di una parte di delegati di Alghero: Lelle Salvatore Presidente del Consiglio Comunale, poi Christian Mulas, Mario Bruno e Mimmo Pirisi, una adesione anticipata della nostra città e del suo Comune alla manifestazione del 1° Febbraio.


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