“Potrebbe essere la partita che dà una svolta a questo campionato”. Ne è convinto Pippo Zani che a fine gara fa un’analisi molto schietta e lucida della partita non certamente esaltante dei suoi giocatori.
Squadra sufficientemente impacciata, che non ha tentato il fraseggio come sicuramente sa fare, vista la caratura tecnica dei propri giocatori, ha puntato soprattutto alla verticalizzazione con palle che non sempre hanno sortito l’effetto sperato.
Il risultato è stato che la Calmedia ha fatto un figurone, e in ben due occasioni, nitide, ha rischiato persino di passare in vantaggio quando si era sullo zero a zero, dove in due ripartenze i padroni di casa si sono fatti sorprendere sbilanciati e “scoperti”.
Pericolo scampato, partita che va in archivio, ma per il tecnico sicuramente ci sarà ancora e ulteriormente da lavorare perché, lo ammette senza mezzi termini, “nel campionato di seconda categoria non c’è niente di scontato”. Ogni domenica e ogni partita sarà impegnativa e soprattutto bisogna avere bene in mente le strategie da adottare, nel caso in cui, una certa opzione in campo, non dovesse sortire l’effetto sperato.
Lo dice il tecnico giallorosso nell’intervista che “bisognerebbe talvolta prediligere il palleggio e tentare l’uno contro uno”. La Fc Alghero oggi questo non lo ha fatto e ha trovato non poche difficoltà prima di sbloccare il risultato ma, e sono sempre parole del tecnico Pippo Zani “quando in squadra siano giocatori come Cherchi e Pintus è chiaro che primo o poi la rete, quella che vale davvero e pesa tantissimo nell’arco di 90 minuti si trova”.
È un po’ sullo stesso piano anche il presidente Andrea Alessandrini che ammette effettivamente che stavolta in tribuna ha dovuto soffrire. Sofferenza sicuramente dimenticata dopo il triplice fischio dell’arbitro di Alghero Antonio Grossi che ha arbitrato, tutto sommato una buona partita.
La Fc Alghero ha abituato i tifosi e ( forse) si è abituata a chiudere in fretta le pratiche, nel calcio, a qualunque livello, purtroppo spesso quello che si prepara a tavolino non ha riscontro specchiato in campo. La smania, e la frenesia sono cattive compagne, chi conosce le dinamiche del calcio, sa pure che la differenza in campo, la fanno i giocatori che ragionano, quelli che leggono bene la partita e dettano tempi fatti persino di rallentate seguite da accelerate, proprio quello che la Fc Alghero ieri non ha fatto, perché ha corso in maniera costante alla ricerca spasmodica di quel gol che poi ha spianato la strada anche alla seconda marcatura.
Perché, per essere con il Pippo Zani pensiero, basta sentire il voto che alla sua squadra il tecnico ha assegnato, un 6 +, che lascia intendere che va bene la vittoria, ma la gestione della partita in campo, non gli è tanto piaciuta.
Cronaca e Tabellino
La Fc Alghero parte a spron battuto e, sin da subito, cerca la via del gol impegnando la difesa
ospite in diverse occasioni. Al 7º il Calmedia si rende pericoloso su azione di contropiede con Cabiddu che si
vede bloccare la conclusione dall’esperto Bellinzis. Giallorossi vicini al vantaggio con Michele Cherchi che,
al 12º, calcia in diagonale da destra e sfiora la base del palo sinistro.
Al 14º è la squadra ospite ad andare al tiro con Laperchia che calcia alla destra di Bellinzis con la palla fuori di poco.
Al 22º la Fc Alghero nuovamente pericoloso con Cherchi che, di testa, impegna il numero uno ospite Mocci in una non facile
parata.
Al 25º è il palo a negare la gioia del gol alla Fc Alghero con un tiro ravvicinato di Fofana che va ad
infrangersi sul palo sinistro. Nel finale di primo tempo ospiti pericolosissimi con Cabiddu che, a tu per tu,
con Bellinzis, in diagonale, calcia a fil di palo.
Si va al secondo tempo con gli ospiti che non mollano la presa, tenendo la difesa di casa sotto pressione. La
Fc Alghero, dal canto suo, cerca la via del gol, ma la retroguardia ospite controlla bene.
Al 67º, dopo una serie di tentativi, il vantaggio della Fc Alghero con bomber Cherchi che, di testa, spedisce in rete il pallone calciato da Nemore su calcio d’angolo.
I bosani, in svantaggio, si spingono in avanti , ma è la Fc Alghero ad andare ancora in gol con Carlo Pintus che mette dentro un prezioso assist di Cherchi. Sul 2 – 0 gli algheresi hanno giocato con maggiore tranquillità, sfiorando anche il terzo gol in pieno recupero con un bel colpo di testa di Silvio Gnani, fuori di poco.
Al triplice fischio dell’arbitro Grossi, Fc Alghero in festa per tre punti che lo proiettano sempre in testa alla classifica a punteggio pieno dopo quattro giornate con altrettante vittorie.
Fc Alghero: Bellinzis, Fofana (1º st Moretti), Cingotti (21º st Livesi), Depalmas, Cariga (1º st Sanna), Gnani,
Nemore, Ardu, Cherchi (46º st Carbone), Pintus, Sotgiu (35º st Campus).
Allenatore: Pippo Zani
A disposizione: Serra, Gallo, Correddu.
Calmedia Bosa: Mocci, Cadau (37º st Simula), Acca, Cossu, Xaxa, Fiorini, Laperchia (35º st Mannu), Piras,
Cabiddu, Mura (40º Unali), Sotgiu (30º st Pinna).
Allenatore: Paolo Masala
A disposizione: Dore, Milia, Masala, Frigau.
Arbitro: Grossi di Alghero
Reti: 67º Cherchi, 84º Pintus