La partita vinta dall’Alghero per 2 a 0 contro la Montalbo di Siniscola si presta a una duplice lettura. Per i tifosi del palato fine, la presa d’atto questo campionato di promozione è livellato, dove tante squadre giocano quasi a memoria, avendo disponibili giocatori che non solo si conoscono a memoria, ma conoscono persino le caratteristiche degli avversari.
L’altra considerazione è che l’Alghero, quella che sino a oggi abbiamo ammirato, è un grande cantiere, dove il tecnico Gianmarco Giandon, sta tentando di dare a questa squadra un anima e una identità, perché è chiaro che il cammino che attende questa compagine è fatto di battaglie domenicali.
E’ il prezzo che si paga nel chiamarsi Alghero, lo dice senza mezzi termini il tecnico giallorosso, perché quando si incontra una squadra del calibro dei catalani, gli avversari raddoppiano le proprie energie, e sarà così per tutta la stagione.
Vedere che questa squadra ieri è stata capace di mettere a segno subito una zampata vincente con Mereu, e di saper controllare, talvolta soffrendo le giocate della Montalbo, ci restituisce un quadro d’insieme di una squadra che ha capito subito che la partita andava letta nella maniera corretta, c’era da soffrire e da giocare.
La Montalbo Siniscola vista ieri all’opera, è stata una delle migliori formazioni viste in questo scorcio di campionato, aggressiva, dotata di buon palleggio, ha fatto delle ripartenze la sua arma migliore.
L’Alghero è riuscita a mettere il bavaglio a questa squadra, grazie a una difesa che ha concesso davvero poco agli avversari. Ma è stato anche il filtro opposto dalla centrocampo che ha impedito alla squadra ospite di trovare campo disponibile, sebbene si vedesse che le sue folate erano di quelle temibili.
Un Alghero che sa soffrire e portare a casa una vittoria pesante per 2 a 0, non può che far guardare al futuro con un pizzico di ottimismo.
Si tenga nella debita considerazione che ieri la squadra aveva assenti numerosi titolari, e i giovani chiamati in campo hanno ancora una volta dimostrato di essere affidabili e all’altezza.
Quel che è chiaro è che in questo momento particolare, tutti cercano di far gruppo, e di trovare i giusti equilibri in qualunque momento della partita, perché proprio la lettura corretta di questa, sarà l’arma vincente nel futuro prossimo.
Che non ci saranno passeggiate ormai è assodato, ma è anche vero che l’Alghero essendosi è dotata di una rosa di tutto rispetto, con giocatori validi per la categoria e giovani di assoluto valore, non può che guardare a questo campionato in prospettiva futura.
Oggi non si deve guardare la classifica, con la vetta distante solo due punti, non si deve valutare in maniera positiva la prestazione di questa squadra, ci sono da tenere nel conto tanti fattori, e uno su tutti è che questo allenatore sta gestendo un gruppo di giocatori di grande esperienza e di giovani di valore, ma che c’è necessità di tempo, perché si sta tentando, e si vede, di realizzare qualcosa di strutturato capace, alla distanza di far valere la sua reale forza.
L’Alghero, va osservata in questo percorso di crescita, dove si intuisce che chiunque venga chiamato in campo dal tecnico deve essere pronto a garantire gli equilibri, che, una squadra di questa portata ha bisogno. E c’è davvero smania di vedere queta squadra nella sua composizione cosiddetta “titolare”, quando in campo Baraye, Seck, Meloni, il nuovo arrivato Ruben Felix ieri in campo solo 30 minuti, potrà affiancare Mereu a centrocampo, che, con un Mula che comincia a girare a pieno ritmo diventerà incontenibile, se si aggiunge che in difesa ieri c’è stata molta attenzione e la cattiveria agonistica giusta con Sini e Manunta a presidiari il centro, con Cherchi e Pinna che da esterni sono stati a tratti persino lodevoli, si capisce perché alla fine il tecnico alla sua squadra ha dato un 6,5 che un voto che va oltre e di parecchio della sufficienza.
La Cronaca
ALGHERO 2 – 0 SINISCOLA MONTALBO
L’Alghero torna al successo e lo fa davanti ai propri tifosi, anche oggi numerosii
Contro il Siniscola finisce 2-0 con un gol per tempo
La sblocca capitan Mereu al 3’ con una pennellata su punizione che si insacca alle spalle del portiere ospite.
Poi ci prova Meloni con un destro al volo su assist di Mula ma l’attaccante giallorosso non inquadra lo specchio.
Il Siniscola reagisce e il più pericoloso è Pandiani: al 16’ riceve palla spalle alla porta poi si gira e fa partire un destro che si perde di poco a lato mentre al 37’ ci prova con una rovesciata
Il raddoppio giallorosso arriva a inizio ripresa con Meloni che da buon cecchino approfitta di un’indecisione della retroguardia ospite e in particolare del portiere.
Al 19’ ci prova anche Baraye con un sinistro dal limite ma l’estremo difensore del Siniscola se la cava in due tempi. Quindi al 39’ grande occasione in contropiede per Sasso che trova però sulla sua strada il portiere. Finisce così 2-0 con i giallorossi che tornano a sorridere e conquistano tre punti fondamentali
ALGHERO: Pittalis, Cherchi, Pinna, Sini, Mereu, Manunta, Rubén Feliz (35’ pt Sasso), Mula, M. Sanna (29’ st Stumpo), Baraye (45’ st Urgias), Meloni (21’ st Seck). In panchina: Sechi, Giorgi, F. Sanna, Alberti, Mura. Allenatore: Gian Marco Giandon
SINISCOLA: Pedelacq, J. Pandiani, Arrica (37’ st Corda), Scanu (9’ st Corrias), Spanu, Sirigu, Stefanoni (9’ st G. Canu), G. Loddo, A. Pandiani, Porcheddu, Franchi. In panchina: Soro, Deiana, Francavilla, A. Loddo, Traccis, M. Canu. Allenatore: Alessandro Crisci
ARBITRO: Riccardo Urru di Sassari
RETI: 3’ pt Mereu; 8’ st Meloni
NOTE: ammoniti Manunta, Pinna, Sini e Cherchi per l’Alghero; J. Pandiani per il Siniscola