Giovedì 30 Novembre, aggiornato alle 15:03

VIDEO – Patto di amicizia fra Alghero e San Michele all’Adige, a Gennaio il gemellaggio. Il turismo lento e l’enogastronomia legata alle tradizioni. Il motore è stata Marinella Argentieri Serio. In sala anche Anna Moroni

VIDEO – Patto di amicizia fra Alghero e San Michele all’Adige, a Gennaio il gemellaggio. Il turismo lento e l’enogastronomia legata alle tradizioni. Il motore è stata Marinella Argentieri Serio. In sala anche Anna Moroni

Il Presidente del Parco di Porto Conte Raimondo Tilloca insieme al Direttore Mariano Mariani ospita la comitiva Trentina, nella sala conferenza a Casa Gioiosa. Tilloca fa gli onori di casa, saluti i presenti poi cede la parola a chi doveva presentare l’evento.
Il motore del patto di amicizia stretto fra Alghero e San Michele all’Adige si chiama Marinella Argentieri Serio, la Presidente dell’Associazione Ristoranti Regionali Cucina Doc . E’ lei che ha lavorato su questo progetto tessendo con i rappresentanti dell’amministrazione comunale buoni rapporti finalizzati a instaurare buoni rapporti, si chiami pure gemellaggio, fra la città di Alghero e la cittadina di San Michele sull’Adige, centro di quasi 4000 abitanti in provincia di Trento.
Sentire le parole di Marinella Argentieri Serio, il primo pensiero è poter dedicare questo grande evento alla memoria di Roberto Maggiano e Franco Serio, suoi compagni nella vita, il secondo algherese già Assessore nonché Direttore Dell’azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Alghero, che ci ha lasciato una decina di anni fa.
Ed è proprio la sensibilità e la caparbietà di Marinella, che ha convinto gli amministratori di questa cittadina del Trentino ad arrivare ad Alghero per vedere di persona che cosa la nostra città offre in termini di offerta turistica ed enogastronomica a tutto tondo. E ad Alghero in tour fra storia, cultura ed enogastronomia locale, ci sono 35 persone, fra i quali giornalisti, cuochi rinomati, amministratori della cittadina trentina.
Ed è proprio su questo che si stanno gettando le basi per realizzare proprio un interscambio fondato sulla enogastronomia, di questi due città, che non hanno solo in Comune il santo patrono, San Michele, ma hanno un filo conduttore nella storia che li unisce entrambi sotto il nome di Carlo V.

Proprio la Sindaca di San Michele all’Adige Clelia Sandri, spiega i termini del progetto: è interessante perché unisce due realtà e due territori diversi, quello di Alghero territorio di mare e quello di San Michele sull’Adige il Trentino un territorio di montagna, entrambi a vocazione turistica.
Sono territori accomunati da radici storiche molto profonde, sono terre di confine, in una regione a statuto speciale come la nostra. Entrambi sono territori che cercano con le varie attività culturali, di salvaguardare questa importante tradizione. Hanno persino caratteristiche che li accomunano, sono territori dove c’è una forte tradizione legate alla coltivazione vitivinicola, e quindi a tutto il mondo che circonda questo tipo di attività, ovvero le produzioni di vino di altissima qualità e l’enogastronomia, ed è proprio su questo filone che si vogliono avvicinare questi due territori, con un turismo Slow, lento, più legato a queste tradizioni.
Che questo tipo di patto sia da prendere e sostenere con diverse attività, lo lascia intendere l’Assessore al turismo di Alghero Alessandro Cocco, che sottolinea come gli scambi culturali ed enogastronomici siano in linea con la mission di questa amministrazione, che punta a diversificare l’offerta turistica nella nostra città, specie nella bassa stagione.
Interessanti persino le affermazioni che Anna Moroni, volto noto nel piccolo schermo per aver lavorato a fianco di Antonella Clerici su Rai uno, nella prova del cuoco, lasciano intendere che il patto di amicizia, che verrà ulteriormente perfezionato nei primi giorni del 2024 e sottoscritto tra i primi cittadini delle due città, è di quelli che bisogna sostenere, perché l’enogastronomia sta diventando motore trainante laddove c’è economia turistica.
Nell’intervista c’è persino spazio per le brevi dichiarazioni di Marinella Argentieri Serio. Una donna brillante, dotata di grande intuito, che tesse i buoni rapporti fra due realtà economiche nel nome e nel ricordo di quello che fu l’apripista in questo settore, parliamo di Roberto Maggiano, e ha modo di ricordare che il suo marito secondo, Franco Serio fu non solo profondo conoscitore e promotore del turismo enogastronomico, ma fu uno fra i primi a volere nella nostra città di Alghero scambi culturali, enogastronomici di notevole livello, a testimoniare che è stato un precursore indiscutibile del tempo.


Condividi:


Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi