Caboniscu nuovo vinile di Ratapignata e SeuInStreet Band oggi n27 settembre 2023, ore 11 bar Florio in piazza San Domenico a Cagliari
Oggi 27 settembre 2023, alle 11:00, presso il bar Florio in Piazza San Domenico si terrà la conferenza stampa di presentazione di Caboniscu, il nuovo lavoro discografico di Ratapignata e SeuInStreet Band.
Caboniscu è un 45 giri in vinile, autoprodotto, e frutto della collaborazione tra lo storico gruppo rocksteady cagliaritano e la frizzante e giovane realtà nata nel centro ogliastrino. Sarà disponibile anche in versione digitale da oggi 27 settembre su Spotify.
Ratapignata torna in studio stimolata da un ensemble molto più giovane, la SeuInstreet Band, nata dalla banda musicale di Seui proprio sul finire del 2018, quando i pipistrelli del reggae decidevano di prendersi una lunga pausa dopo vent’anni di live (1998-2018) e mezza dozzina di dischi.
In questi anni, grazie alla sapiente integrazione di giovani del paese e figure già note nella scena jazz e pop sarda, la SeuInStreet Band si è a poco a poco guadagnata molti fan ed estimatori nei palchi e nelle strade dell’Isola (soprattutto queste ultime), diventando una presenza costante in molti contesti in cui si incrociano festa e musica. A settembre di quest’anno la loro attività è sfociata in una prima tournée fuori dalla Sardegna che ha raccolto un ottimo riscontro di pubblico tra il nord Italia e la Svizzera.
Caboniscu (“Gallo”) coniuga la solida e rodata band rocksteady con le sonorità soul-funky esplosive della realtà ogliastrina. Il brano, le cui musiche sono composte dal chitarrista Maurizio Marzo e il testo in sardo dal frontman dei Ratapignata Emanuele Pittoni, è arrangiato, nelle parti fiatistiche, da Adriano Sarais, trombettista e direttore della SeuInstreet Band.
Il lato B (Meri merì dub) presenta una versione firmata da uno dei più stimati e noti producer della scena sarda e italiana, Arrogalla.
Il testo racconta di un gallo che canta la sera, gradasso e spaccone, e illumina con le sue piume e il suo canto il ballo sulla piazza di un furriadroxu. Canta in una sera in cui non ci sono padroni, se non il pennuto e la voglia di ballare.