Egr. Direttore – scrive , L’ UNIONE SARDA ha pubblicato oggi questa lettera di un cittadino di Genova , che si è firmato con nome e cognome , ma che per opportunità non riporto visto che l’ha inviata ad an altro giornale. A seguire ho messo un mio commento pubblicato sulla pagina Facebook , dopo che l’ articolo vi era stato riportato da un altro lettore. Sarebbe il caso che un giornale serio come Algherolive , si facesse parte diligente perché il Sindaco o chi per lui ( ad esempio l’avv. Marco Tedde che era recentemente intervenuto a difesa ) , prenda finalmente atto che ci sono problemi da affrontare , se non si vuole rendere endemico il calo di turisti che continuano a lamentare scarsa attenzione a mantenere la città all’ altezza di altre località storico e balneari nello stesso tempo” conclude Pierluigi Monetti
«Alghero, una meraviglia della natura rovinata da una gestione del tutto inadeguata»
E’ una lettera impietosa, un atto di accusa a chi amministra Alghero, quando afferma “le amministrazioni che si sono succedute negli anni non hanno pensato alla città, che hanno favorito uno sviluppo edilizio senza adeguare parallelamente le infrastrutture (strade, illuminazione, servizi, decoro ecc…). e Ancora si legge “Devo anche dire che non tutta la Sardegna è così, anzi; appena metti il naso fuori ti accorgi che non tutte le amministrazioni gestiscono male le loro città ma solo gli algheresi. O meglio, per onestà, chi li amministra (LEGGI LA LETTERA )
Si assume l’onere di rispondere PierLuigi Monetti, il nostro lettore che scrive :
Caro M.B. io oramai da nove anni vivo prevalentemente ad Alghero , dopo aver vissuto dalla nascita a Genova .
Che a Genova vada tutto bene da quando c’è il Sindaco Bucci e il Governatore Toti forse non è totalmente vero , ma devo dirti che molte cose sono migliorate negli ultimi anni , dopo gestioni cittadine sonnolente . Condivido con te molte delle osservazioni che hai fatto sul Quotidiano UNIONE SARDA , che spesso ho fatto anch’io, ma sulle pagine di quotidiani locali e dei social , principalmente per spingere chi di dovere a rendersi conto che molto va cambiato nella gestione cittadina per renderla al livello che meriterebbe .
Ho rimediato solo critiche da parte di chi non vuole guardare oltre il suo naso e sta accettando che vi sia stato un fisiologico calo di presenze ..
Gli amministratori non hanno ancora capito che basta poco per dare un’ aspetto differente a chi vi soggiorna : presentare le strade piene di buche e con le segnalazioni scolorite , è la prima cosa che i turisti notano , mentre gli Algheresi se ne sono fatti una ragione , e protestano molto poco . Del traffico per attraversare Alghero pochi se ne preoccupano , visto che in Inverno tutto cambia in meglio . Ci sono post su questa pagina in FB che si lamentano della sporcizia in centro storico, prevalentemente estiva , ma mai un Amministratore pubblicamente che dimostri di volervi rimediare . Ci sono tavolini e sedie che riempiono i passaggi per chi cammina nel centro , ma forse si ha paura di danneggiare bar e ristoranti nel volerli ridimensionare , mentre non capiscono che si disturbano solo i turisti.
Mi auguro che i malumori di questa estate siano serviti alla presente e futura amministrazione in carica nel 2024 a porvi rimedio. Spero che tu non voglia cancellare Alghero dalle tue vacanze , che ti consiglio di fare a Aprile- Maggio-inizio Giugno” conclude Pierluigi Monetti
Che dire, cosa aggiungere se non fare alcune puntualizzazioni?
Noi chiamati in causa, siamo coscienti che la nostra città, ha toccato punti di criticità davvero importanti, ma attenzione a creare ad arte una situazione che danneggia in maniera irreversibile non solo l’immagine di Alghero, ma il suo tessuto economico e sociale. Chi scrive di Alghero, salendo in cattedra, pestando tutto e tutti, passato e presente, esaltando solo le criticità, non può diventare per noi un modello da esibire e avere spazio a visibilità mediatica a dismisura. Alghero non è solo bruttura, Alghero non solo sporcizia, Alghero non è solo progettazione sbagliata, Alghero non è solo caos, Alghero, in sintesi, non è da buttare.
E lo diciamo con la convinzione di chi in questa città vive, opera e difende ogni giorno. La difende dagli insulti, la difende da un attacco che mira a depotenziare il suo tessuto economico, la sua economia. Alghero è una città che vende bellezze, che ogni anno vengono acquistate da centinaia di migliaia di persone, che la scelgono, la apprezzano e la ammirano. Una città turistica, affollata da turismo di massa, soffre criticità nel clou della stagione estiva. Una città che ha presenze oltre le cento mila, deve far fronte alla inciviltà di troppi, soprattutto NON residenti, che contravvengono le regole, creando in spicchi della città, cumuli di pattume, che non sono la consuetudine per chi risiede. Gli algheresi rispettano la loro città, osservano le regole, sono virtuosi e premiati per la gestione oculata dei rifiuti. Il disastro urbano oggi evidenziato è causato dallo sventramento di tutta la città, per la posa di una rete, quella del gas, imposta da contratti stipulati a suo tempo, ma sorpassata e davvero fuori da una visione futura di approvvigionamento energetico.
Alghero offre per tutto l’anno, una offerta variegata di eventi di portata nazionale, che non afferiscono solo alla musica, ma riguradano l’ambiente, l’archeologia, l’arte, l’editoria, la poesia, la cultura popolare e i costumi.
Abbiamo una classe politica e amministrativa inadeguata? Può essere! e si finisce per parlare delle scelte che gli Algheresi fanno. E se è vero che chi governa è una maggioranza scaturita da un voto, chi governa è la volontà della maggioranza dei cittadini che l’ha voluta. E’ inadeguata, ha operato male? E’ altra materia, e saranno gli algheresi a deciderlo.
Ma basta parlare male di questa città, Alghero va tutelata da noi, va aiutata da noi, e fatta rispettare da chi è ospite, va salvaguardata da tanti, troppi attacchi, che insospettiscono e non poco, per portata e livore. Perchè ci si deve interrogare : qual’è l’obiettivo finale di tutto ciò?