Intorno alle 13:30 i tecnici dell’Ufficio Ambiente del Comune di Alghero, l’impresa Demontis con le proprie maestranze e i mezzi meccanici autorizzati, lavoravano alacremente per sistemare il tratto di spiaggia interessato ieri dall’evento Caddos in su Mare, corsa con le pariglie a cavallo (LEGGI).
Nunzio Camerada, nel doppio ruolo di tecnico incaricato di tutta la procedura, da parte della società organizzatrice e il Presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu, osservavano con attenzione il procedere dei lavori.
L’obiettivo, ha affermato Nunzio Camerada è quello di restituire questo tratto di spiaggia in perfetto stato.
E’ interessante sentire le parole di Nunzio Camerada riferite anche alle polemiche che sono sorte in occasione proprio di questo evento, che dal punto di vista del riscontro e gradimento è stato eccezionale, e ora si cerca in maniera pacata di stemperare il livello di una polemica.
Riconosce le competenze eccellenti del Professor Antonio Farris, che in un suo intervento aveva segnalato l’inopportunità di realizzare l’evento in un sito a suo dire da tutelare (LEGGI), ma adduce le sue ragioni che si fondano su un iter autorizzativo molto complicato.
Il presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu, di contro esamina l’evento dal punto di vista del ritorno di immagine e soprattutto nell’ambito della destagionalizzazione, che è avvenuta all’interno dei festeggiamenti del patrono di Alghero San Michele, che procedono a passo spedito.
E’ sicuramente un evento da ripetere afferma Andrea Delogu, quest’anno si sono gettate le basi perché questo possa diventare un punto fermo proprio negli eventi del San Michele patrono di Alghero. Nell’intervista si potrà sentire nel dettaglio quanto i due esponenti direttamente coinvolti nella manifestazione, seppur a diverso titolo, dicono in maniera esaustiva.
Basterà a stemperare le polemiche, fra fautori e contrari alla manifestazione?