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Girovagando a Sassari 26^ edizione- Festival internazionale itinerante di arte in strada dal 14 al 17 settembre

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  • 10 Settembre 2023, 08:42
Girovagando a Sassari 26^ edizione- Festival internazionale itinerante di arte in strada dal 14 al 17 settembre

Sassari spazio TEV in via Giuseppe De Martini (14-17 settembre 2023).Incursioni teatrali, sensibilizzazione, interazione, relazione, spettacolo

È stato Girovagando a Santu Lussurrgiu (OR) il 24 agosto.

E stato Girovagando a Sennariolo (OR) dal 25 al 26 agosto e poi ancora il 9 settembre.

E sarà ancora Girovagando a Sassari – interventi in centro storico e spettacoli nello spazio TEV in via Giuseppe De Martini dal 14 al 17 settembre.

Una splendida illustrazione ha accompagnato il lancio della 26^ edizione del festival Girovagando che dopo un produttivo e felice peregrinare in Montiferru fra Santu Lussurgiu e Sennariolo arriva finalmente a Sassari, città che ospiterà alcuni interventi teatrali nel suo centro storico e che poi vivrà il vero scorrere del festival nello spazio TEV in via Giuseppe De Martini a San Giorgio (la casa della compagnia Theatre en vol), punto di accogliente ritrovo per il grande pubblico del festival e nascente cittadella delle arti performative.

Quest’anno infatti Girovagando,  in diversi momenti delle prime tre giornate (tra il 14 e il 16 settembre) animerà le strade e gli slarghi del Centro Storico con alcuni interventi itineranti. Il programma serale del festival invece, questo vale per tutte e quattro le giornate, si svolgerà all’aperto nella nascente cittadella delle arti performative di TEV sita come detto a Sassari in via Giuseppe De Martini 13-15. L’occasione per scoprire il mondo di Theatre en vol e godere degli spettacoli e delle performance proposte al suo interno.

A San Giorgio saranno esposte alcune delle straordinarie macchine utilizzate dalla compagnia nei suoi spettacoli, lì saranno messi in scena gli spettacoli delle compagnie e degli artisti ospiti e della compagnia “di casa”, lì si farà musica e lì sul posto grazie ad un apposito punto di ristoro, si potrà stuzzicare qualcosa di sfizioso per le prime tre serate mentre la domenica (su prenotazione) è in programma una cena vera e propria – ovviamente non obbligatoria per assistere alle varie performance in cartellone – in cui condividere un’esperienza di cucina.. attorno al mondo.

È questa la 26^ edizione di Girovagando: il festival internazionale di arte in strada organizzato con appassionata passione dalla compagnia Theatre en vol supera di slancio il quarto di secolo, abbraccia il nuovo millennio, guarda in faccia le problematiche che lo caratterizzano (cambiamenti climatici, in primis) e si fa portavoce d’un messaggio di sostenibilità e rispetto per la natura. Messaggio veicolato ad arte dalle performance dalle incursioni e dagli interventi teatrali, musicali e laboratoriali operati dalla compagnia e dai suoi ospiti, seminati sull’intero territorio di Sardegna e nello specifico – per l’edizione 2023 – fra il Montiferru e la città di Sassari. Di seguito nello specifico il programma delle 4 giornate sassaresi.

Sono previsti 5 interventi itineranti: il 14 settembre fra ore 18.30 piazza Azuni, via Luzzati e piazza Castello Theatre en vol/Caterina Fort daranno vita alla performance Ida Est mentre alle 19 in piazza Castello avrà luogo l’intervento musicale a cura de Le Gramigne; il 15 settembre si replica con Theatre en vol/Caterina Fort – Ida Est (h 18.30 fra piazza Castello, largo Cavallotti e piazza Azuni) mentre alle 19 sarà la Nuova Orchestrina Altalena ad esibirsi in piazza Azuni (h 19)in un intervento musicale; il 16 settembre infine toccherà al Collettivo km0 con Ad hoc andare in scena, performance tra teatrodanza e circo in programma alle ore 11 all’emiciclo Garibaldi.

Ricco di spunti e denso di suggestioni anche il programma serale degli appuntamenti programmati in spazio TEV: giovedì 14 dalle ore 18 – e così sarà per tutte le 4 serate del festival al TEV –  fruibile l’esposizione delle “Macchine per Azioni” realizzata da Theatre en vol in collaborazione con Nanni Campus, a seguire (20.30) la Compagnia La Casa di Creta porterà in scena lo spettacolo teatrale “Madri di Guerra” e alle 21.30 sarà la Nuova Orchestrina Altalena a dare la buonanotte al pubblico con un viaggio musicale teatrale dal dixieland allo swing, dalla cumbia alla balcanica. Venerdì 15 alle 20.30 la Compagnia Pilar Ternera sarà protagonista con “La Fanciulla senza Mani”, spettacolo teatrale poetico e tragicomico; alle 21.30 si rinnova l’appuntamento con la Compagnia La Casa di Creta e il suo “Madri di Guerra”; in chiusura alle 22.30 spazio alla musica con Le Gramigne: “Canzoni per Piante Cattive”, progetto musicale che spazia dalla Rumba alla Ska, dalla Bossanova alla Gipsy-Swing e dalla Funky e Folk al Rap. La terza giornata, sabato 16 si apre alle 20.30 con Cie Oltrenotte – Racconti dell’Illusione (teatrodanza); alle 21.30 torneranno in scena gli attori della Compagnia Pilar Ternera  con “La Fanciulla senza Mani” con Media (22.30) a chiudere la serata con il suo “Mediterranea – Ritmi del sud”. Domenica 17, la giornata finale, si apre alle 20.30 con i padroni di casa della compagnia Theatre en vol a presentare alla platea “Lassù le ali non hanno ruggine”; alle 21 l’ultimo appuntamento del cartellone 2023: il progetto site specific di teatrodanza, circo e musica “Ad hoc” curato dal Collettivo km.0.

Il programma dettagliato delle 4 serate

Giovedì, 14.09.23

Dalle 18.00 Theatre en vol in collaborazione con Nanni Campus – Macchine per Azioni

20.30 Compagnia La Casa di Creta – Madri di Guerra, spettacolo teatrale

21.30 Nuova Orchestrina Altalena – Un viaggio musicale teatrale dal dixieland allo swing, dalla cumbia alla balcanica

Venerdì, 15.09.23

Dalle 18.00 Theatre en vol in collaborazione con Nanni Campus – Macchine per Azioni

20.30 Compagnia Pilar Ternera – La Fanciulla senza Mani, spettacolo teatrale poetico, tragicomico

21.30 Compagnia La Casa di Creta – Madri di Guerra, spettacolo teatrale

22.30 Le Gramigne – “Canzoni per Piante Cattive”, un progetto musicale che spazia dalla Rumba alla Ska, dalla Bossanova alla Gipsy-Swing e dalla Funky e Folk al Rap

Sabato, 16.09.23

Dalle 18.00 Theatre en vol in collaborazione con Nanni Campus – Macchine per Azioni

20.30. Cie Oltrenotte – Racconti dell’Illusione, teatrodanza

21.30 Compagnia Pilar Ternera – La Fanciulla senza Mani, spettacolo teatrale poetico, tragicomico

22.30 Medit, Mediterranea – ritmi del Sud

Domenica, 17.09.23

Dalle 18.00 Theatre en vol in collaborazione con Nanni Campus – Macchine per Azioni

20.30 Theatre en vol – Lassù le ali non hanno ruggine

21.00 Collettivo km.0 – Ad hoc, progetto site specific di teatrodanza, circo e musica

LE COMPAGANIE, GLI SPETTACOLI, GLI ALLESTIMENTI, I LABORATORI

Macchine per Azioni – un progetto espositivo installativo di e con Theatre en vol in collaborazione con Nanni Campus

Il progetto espositivo a cura di Nanni Campus presenta una nuova interpretazione dell’opera scenografica di Puccio Savioli che da oltre 30 anni crea le macchine teatrali che fanno parte degli spettacoli di Theatre en vol. Allestite nell’ampio cortile in Via Giuseppe De Martini portano la spettatrice/lo spettatore in un viaggio alla scoperta di macchine-sculture folli e irriverenti realizzati quasi esclusivamente con materiali di recupero.

Paesaggi sonori: Agostino Giannotti. Nel 2022 ha partecipato al progetto Soundscapes as Landmarks, nato in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Luigi Canepa” di Sassari e nello specifico con il Dipartimento Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali.

La Casa di Creta Argentum Potabile (Catania)

Fondata nel 1997 da Steve Cable e Antonella Caldarella la compagnia lavora nell’ambito del Teatro per l’Infanzia, la Prosa Contemporanea e del Teatro in Lingua Inglese, realizzando numerosi spettacoli teatrali originali e organizzando festivals e rassegne di Teatro di Strada e Teatro per Ragazzi.

Madri di Guerra

Liberamente ispirato alla storia di Maria Grazia Cutuli, giornalista morta in Afghanistan, nel 2001 lo spettacolo parla del legame tra madre e figlia, ma racconta anche dei conflitti che viviamo ogni giorno nel nostro quotidiano, nella nostra casa, nei nostri rapporti, nella nostra terra che ci costringe ad emigrare. Parla delle donne e del loro difficile e affascinante ruolo di madre e del ruolo di figli audaci e liberi. Narra della forza delle donne che vivono con coraggio e dignità; di chi non si accontenta a vivere la quotidianità, ma vuole lottare per cambiare il mondo e renderlo migliore. Ci induce a pensare alle guerre lontane dove la distruzione e la morte sono la quotidianità e a quelle vicine che ci colgono di sorpresa e minacciano le nostre vite. Parla della verità, così difficile da raccontare perché è sempre scomoda. Parla della fragilità e della forza.

Nuova Orchestra Altalena

Nata come orchestra di strada nel contesto delle produzioni del Circo Paniko la Nuova Orchestrina Altalena elabora insieme a Theatre en vol una nuova produzione musicale teatrale che viaggia da New Orleans in Messico e nelle terre balcaniche con un repertorio che va dal Dixieland allo Swing, dalla Cumbia alla Balcanica con intermezzi che si rifanno alla canzone italiana degli anni quaranta. Il quartetto diletta il pubblico con i suoi personaggi eccentrici per creare una situazione di festa ballabile.

Pilar Ternera (Livorno)

La compagnia teatrale e impresa di produzione nasce nel 2004 per volontà di un gruppo di artisti provenienti da diversi campi che si incontrano sul terreno comune della ricerca teatrale. Lavora da sempre nell’ottica della promozione delle arti e delle professionalità ad esse legate come mezzo politico ed espressivo di una collettività, strumenti di crescita economica, occupazionale e socio–culturale e strumenti per l’inclusione sociale e miglioramento della qualità della vita, e per favorire la creazione di comunità e identità condivise, convinta che le arti debbano e possano diventare un elemento fondante e strutturante della vita di una comunità, e strumenti di cittadinanza attiva. Fondamentale nel suo progetto è mettere al centro il proprio pubblico e la sua relazione con gli artisti, ripensando ai mestieri teatrali come strumenti di creazione di identità, comunità e cultura dal basso. Dal 2013 la compagnia gestisce il Nuovo Teatro delle Commedie di Livorno, uno spazio aperto che mette a disposizione della città e delle sue realtà artistiche per contribuire al rilancio culturale della città.

La fanciulla senza mani

Prodotto da Pilar Ternera lo spettacolo nasce dalla volontà delle compagnie Dimitri/Canessa e Garbuggino/Ventriglia di unire le proprie poetiche e le proprie energie in un momento “in cui tutto sembra andare verso la divisione, la separazione, l’isolamento, sentiamo il desiderio di incontrarci e lavorare insieme a qualcosa che amiamo”. Da qui l’idea di lavorare alla messa in scena de La fanciulla senza mani, un’antica fiaba che va a toccare il cuore delle cose. Un viaggio nell’esistenza attraverso la graduale acquisizione della libertà e della consapevolezza. Questa fiaba, pur essendo antica, è poco conosciuta e sorprendente in ogni suo passaggio. Cosa accade quando svendiamo noi stessi e la nostra vita? I continui capovolgimenti e le immagini che si susseguono ne La fanciulla senza mani non sono mai scontati e proprio per questo aprono possibilità di pensiero e di teatro. In un mondo – società mutilante, che ci allontana dal proprio sentire ed agire più profondo, La fanciulla senza mani affronta un percorso estremamente simbolico nel quale imparerà a difendere la propria essenza creativa e la propria possibilità di gioia.

Le Gramigne

Le Gramigne è un progetto musicale e letterario sardo, un collettivo di autori, volto

a reinterpretare in chiave originale il concetto classico di Canzone d’autore all’Italiana.

Nasce dalla forte sensibilità umana dei componenti corroborata da anni di viaggi e sperimentazioni musicali con partiture stilistiche che si ispirano alle grandi tradizioni strumentali spaziando dalla Rumba alla Ska, dalla Bossanova alla Gipsy-Swing e dalla Funky e Folk al Rap.

Canzoni per Piante Cattive

Le Gramigne presentano testi espliciti, dolci, crudeli, estetici e sociali, fino al parossistico, trattando tematiche che considerano preminenti nella dimensione creativa. L’intero progetto è sorretto dalla comune coscienza su questioni e messaggi di carattere sociale ed umano e sull’urgenza di esprimerli.

Cie Oltrenotte (Cagliari)

La compagnia di teatrodanza diretta da Lucrezia Maimone, danzatrice e coreografa e fondatrice assieme a Riccardo Serra, ingegnere e scenotecnico, si dedica principalmente alla produzione di spettacoli di teatrodanza e musica, intrecciando spesso altre arti performative. Dalla sua fondazione Oltrenotte crede fortemente nel concetto di co-creazione e collaborazione artistica e nasce con lo spirito di unirsi, incontrarsi e sostenersi tramite l’arte. Propone attività di ricerca artistica, happening ed eventi che favoriscono il ritrovo. Oltrenotte è danza del gesto che si allontana dal codice accademico per emergere tramite una sperimentazione di origine creatrice, è invenzione teatrale, teatro d’oggetto, acrobatica e musica dal vivo.

 

Racconti dellIllusione

Ieri, Oggi e Domani sono i frammenti di un personaggio che attraverso il rapporto con il Daimon percorre la propria esistenza. In uno spazio dove le realtà si intrecciano e interagiscono emerge uno Ieri fumoso che in quanto tale non può essere altro che ciò che è già stato, un Oggi cieco e istintivo come il presente, un Domani incerto e un Daimon quasi umano.

Medit              

Medit sono Sara Porcu(voce e chitarra), Roberto Maria Desiato (flauto) e Salvatore Delogu (chitarra e cajon).

Mediterranea – ritmi del Sud

Attraverso la musica Medit rievoca i suoni e i profumi legati prevalentemente al Mar Mediterraneo che rappresenta ancora oggi il crocevia di etnie, culture, popoli, commistione di lingue, sapori, storie, profumi. Presenti anche i brani del disco registrato nel 2018, ‘Meleannurche’.

Theatre en vol 

Lassù le ali non hanno ruggine

Per l’inaugurazione della cittadella delle arti performative Michèle Kramers e Puccio Savioli presentano una estrapolazione dalla loro prima e storica produzione Lassù le ali non hanno ruggine nell’insegna di continuare a cercare di liberarsi dai vincoli della terra, e ad essere sempre pronti a spiccare il volo, in nome del sogno.

Collettivo km.0 (Sardegna, Italia, Francia)

Collettivo Km 0 è una rete di incontri artistici, una compagnia fluida fatta di personalità erranti dedicate quotidianamente ed incessantemente a varie forme di arte viva, vera, concreta e impermanente.

Attraversa ogni Spazio Tempo come Corpi e Menti danzanti, in equilibrio su corde tese verso un’Utopia creativa, in sincronia con melodie improvvisate, gestate e propagate nel breve ed effimero istante del Presente. Celebra il suo stare nel Mondo del momento, sottolineando i contrasti di liberi incontri e spontanei movimenti con le strutture cristallizzate di un sistema totalizzante ed avvilente. Amplifichiamo le metamorfosi dei nostri gesti nell’incontro con panorami vecchi e nuovi, nell’abitare il Solito con l’Insolito, nel creare realtà effimere che possano disfarsi costantemente nell’Adesso oppure, in qualche forma, incredibilmente e sottilmente, rimanere e trasmettere impulsi

di Cambiamento.

Ad hoc – progetto site specific di teatrodanza, circo e musica

La proposta scenica del collettivo si muove nello spazio della commistione tra i

numeri di repertorio dei singoli artisti ed immagini ed interventi collettivi costruiti ad hoc. Crea un percorso di quadri performativi ispirati dalla tematica e dalla località

dell’evento e sostenuti dalle tecniche di danza, circo e musica. Sono km 0 perché è proprio il Qui e Ora che contraddistingue ogni progetto

Laboratorio di sensibilizzazione alla crisi climatica

Il laboratorio

Come gli alberi

di e con Bardunfula Festival e il Colombre aps

Un laboratorio di educazione ambientale e di pratiche di convivenze comunitarie attraverso la narrazione, l’illustrazione, l’intreccio e la tessitura per persone dai 7 ai 105 anni.

Nelle nostre città Gli alberi sono sempre meno presenti, eppure sono così importanti: puliscono l’aria, mitigano le temperature, creano ombra nell’arsura e riparo dalla pioggia. Gli alberi comunicano tra loro attraverso le radici, scambiandosi informazioni importanti. Lo sapevate che gli alberi hanno dei diritti?

Il laboratorio vuole riflettere sull’importanza della tutela e valorizzazione degli spazi verdi nelle nostre città, quartieri e borgate, sottolineando la loro funzione vitale nella vita delle comunità. Attraverso la creatività si vuole inoltre stimolare la collaborazione e la costruzione collettiva e intergenerazionale.

Sabato 16 settembre 2023, dalle 15.30 alle 18.30

Iscrizioni: 335 710 53 96

Bardunfula è un festival letterario e culturale, nato a Sassari, quattro anni fa, dedicato specificatamente alle bambine e ai bambini, le ragazze e i ragazzi, con la direzione artistica e la produzione del Colombre aps. Tra i suoi obiettivi: la promozione alla lettura, il recupero della narrazione orale come esperienza fondamentale di coesione e crescita sociale, la cultura e l’intercultura come elemento fondamentale della formazione dei singoli e della collettività, creare famigliarità con tutti i linguaggi dell’arte. Il Festival Bardunfula, oltre agli appuntamenti annuali estivi, si sviluppa durante tutto l’anno con i laboratori e collaborando con le biblioteche, associazioni, scuole e diversi Comuni della Sardegna.

La compagnia Theatre en vol in più di 34 anni di attività Theatre en vol ha sempre avuto la strada come luogo naturale di ricerca e rappresentazione. La trasformazione dello spazio pubblico in un luogo extra quotidiano dove lo spettatore/cittadino viene coinvolto, mira a smuovere il passante distratto, riportandolo a una dimensione dimenticata dove la strada torna ad essere un luogo di azione, incontro e confronto.


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