Venerdì 29 Settembre, aggiornato alle 18:15

VIDEO – Presenze al Parco di Porto Conte, Grotta Verde, cortocircuito su Punta Giglio, Mariano Mariani: sviluppo del territorio e sostenibilià sono il nostro obiettivo

VIDEO – Presenze al Parco di Porto Conte, Grotta Verde, cortocircuito su Punta Giglio, Mariano Mariani: sviluppo del territorio e sostenibilià sono il nostro obiettivo

La presentazione della consegna dei lavori per il completamento delle opere per valorizzare e rendere fruibile la Grotta Verde, è stato il momento per far conoscere ulteriormente quali siano gli obiettivi e la mission del management del Parco. Una affollata conferenza stampa con tecnici e titolari della ditta SIMEC di Canalicchio, operante a Olmedo, che hanno spiegato nel dettaglio il piano di intervento. Area di grande pregio naturalistico e ambientale soggetta a tutela per la presenza di una grande colonia di chirotteri, dove il Parco di Porto Conte è titolare del progetto BATS (LEGGI) che ha l’obiettivo di favorire un vivo coinvolgimento della comunità rurale e creare la consapevolezza della necessità di tutelare e conservare le diverse specie di chirotteri, più comunemente noti come pipistrelli.Questi mammiferi sono dei validissimi bioindicatori, la loro presenza è indice di un buon stato di salute del territorio. Per questo è stato ribadito più volte che l’attenzione è massima vista la complessità dell’intervento. Si ricorda a titolo esemplificativo che delle 16 differenti specie che vivono in Sardegna, 7 sono nel territorio di riferimento del Parco.

In sala durante la presentazione del lavori, c’era il Sindaco Conoici, l’Assessore Alessandro Cocco, il Presidente della V^ Commissione Cristian Mulas, i vertici del Parco con il Presidente Raimondo Tilloca e il Direttore Mariano Mariani, non ultimo i componenti lo staff del Parco

Non potevano non chiedere al Direttore del Parco risposte su alcune questioni pressanti e attuali. Tre domande e tre risposte che evidenziano gli obiettivi raggiunti del Parco, compresi i risultati conseguiti in termini di presenze all’interno dell’Oasi naturale.

Mariani parla degli impegni seri che il parco mette sul tema della fruizione responsabile e sostenibile, che però è importante, perché contribuisce all’autofinanziamento delle attività del Parco. “ I soli contributi regionali nazionali non sono sufficienti non si può vivere solo di contributi pubblici, stiamo dimostrando che il Parco è in grado di autofinanziarsi.

Ieri la presentazione di un altro progetto di rilevanza strategica per il Parco di Porto Conte, la Grotta Verde, e apre un nuovo scenario nell’ambito degli attrattori e dell’offerta complessiva del Parco in contesti naturalistici molto delicati e complessi. La struttura è un sito molto delicato per la presenza di una nutrita colonia di chirotteri, come noto tutti, un mammifero oggetto di preservazione e di studio dello stesso Parco.

Afferma Mariano Mariani: per noi diventa una aggiunta al sistema eco museale che si arricchisce di un ulteriore importante attrattore ambientale, rispetto alla quale abbiamo un crono programma stringente che ci porta all’inizio della prossima stagione o a metà ad avere e mettere a disposizione dei fruitori, anche la Grotta Verde .

Si parla dell’intervento , un mezzo cortocircuito, avvenuto tra il Professor Boero che ha preso posizione sulla Falesia di Punta Giglio ,oggetto di un intervento di messa in sicurezza da parte del Parco.

Afferma Mariano Mariani : Con dispiacere devo dire abbiamo appreso di quest’articolo sul fatto quotidiano dal professor boero un’eminenza della biologia marina, per questo motivo abbiamo ritenuto di dover replicare, non per fare polemica , ma per sottolineare che è sempre meglio prima di parlare, approfondire nel dettaglio le finalità di un progetto e le modalità di intervento. Sono sicuro che se ci fosse stato questo approfondimento il professor Boero avrebbe ragionato, e si sarebbe espresso in termini diversi. Può sempre farlo e spero che lo faccia. E’ una iniziativa che procede in coerenza con quanto il consiglio direttivo del Parco ha sempre sostenuto, la sostenibilità ambientale, i temi della conservazione degli habitat e delle specie, non sono cosa svincolata rispetto all’esigenza di coniugare questi temi con lo sviluppo del territorio. Piaccia o non piaccia questa


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