Apprezziamo la volontà di riproporre sulla stampa di una proposta che peroriamo da almeno 15 anni, quella di creare una struttura polifunzionale sportiva e attrattiva dove è sito oggi il Palazzo dei Congressi , anche se l’idea sarebbe di buttarlo giù liberarando l’area con una riqualificazione”.
Infatti è già dai tempi dei Giovani Uniti, gruppo politico con cui si fece una lista civica ottenendo importanti risultati in termini di consenso, idee, sostegno e una alleanza al candidato a sindaco dell’epoca che vinse le elezioni grazie anche al nostro contributo.Oggi, nuovamente si presentano queste idee. Una proposta importante volta a decentralizzare e deurbanizzare la crescita di Alghero a partire da servizi che sono sempre più impellenti come posti auto, aree per attività di intrattenimento con sostegno e come detto.
L’idea di una struttura al coperto polifunzionale che possa permettere a tutti di poter fare eventi, sia sportivi che attrattivi più o meno grandi in tutto l’anno, da una prospettiva che fino qualche anno fa, quando Ryanair veramente, grazie alle interlocuzioni anche con l’Amministrazione Comunale e in particolare con l’allora management Sogeaal e con l’assessore Antonio Costantino, permetteva di aver numerosi collegamenti pure oltre ottobre con mete importanti per il turismo e dunque in primis l’Inghilterra.
Negli ultimi anni, invece, è tutto più difficile. I motivi sono numerosi, di sicuro è impellente, anche come obiettivo primario della prossima amministrazione, creare una piattaforma che connetta pubblico, privato e sistema dei trasporti locali e non, questione che è diventata primaria per evitare un ulteriore declino in termini di presenze e arrivi, visto che il -10.000 dovrebbe far saltare sulla sedia qualcuno e invece tsembra che tutti o quasi facciano “spallucce” nella speranza vana che Alghero, comunque, sia sempre attrattiva.
Questa estate ha dimostrato che non lo è più così come in passato.
Per il turismo e dunque spazi, eventi, promozione, trasporti, etc, c’è tanto da fare anche per garantire un futuro meno cupo a famiglie e imprese del territorio che, anche quelle dell’agroalimentare e pesca, sono legate a doppio filo ai flussi di villeggianti.
Ritornando alla grande struttura attesa e agognata da anni, sarebbe arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti e siccome non stiamo parlando del Ponte di Brooklyn e visto il notevole avanzo di Bilancio che non dovremmo lasciare ai posteri per qualche medaglia, è giusto avviare subito il percorso di realizzazione, senza ulteriori rinvii e parole” chiude la nota del Gruppo consiliare Udc a firma di Christian Mulas e Nina Ansini.
Nella foto il mausoleo di Maria Pia