Venerdì 29 Settembre, aggiornato alle 10:35

Fari accesi sul Granchio Blu. Christian Mulas lo porta in Commissione, e annuncia: sopralluogo al Calich lunedì prossimo. Merita un plauso

Fari accesi sul Granchio Blu. Christian Mulas lo porta in Commissione, e annuncia: sopralluogo al Calich lunedì prossimo. Merita un plauso

Una commissione Ambiente  interlocutoria quella tenuta ieri a Porta a Terra. Il presidente della V^ commissione ha convoca tutti i Commissari, per analizzare  un tema che è salito prepotentemente alla ribalta della cronaca, la proliferazione del granchio blu.

Ieri in commissione presente anche il titolare della concessione del nella Laguna del Calich Caneo, e un rappresentante del Parco Naturale di Porto Conte, Sergio Ortu, tutti coinvolti per parlare di una problematica, da noi sollevata nei giorni scorsi (LEGGI) e prepotentemente diventata attuale,  con interessamento da parte della politica, dove il ruolo di Christian Mulas, presidente di Commissione,  da qualunque lato lo si guardi risulta oggi determinato, nell’aver portato all’attenzione dell’amministrazione comunale un problema che riguarda anche il nostro territorio (LEGGI).

Dopo che un esemplare di  granchio blu, è stato rivenuto da un nostro concittadino, Marcello Meloni,  durante una battuta di pesca,  in un contesto marino e costiero, che si riteneva immune, ovvero Punta Negra, ad Alghero, sono venute fuori precisazioni soprattutto da  parte di chi il granchio blu lo vede e lo pesca da tempo. Addirittura si dice che sia presente nel mare della nostra città, e dentro la Laguna del Calich, sin  dagli anni 80, ma non è stato in grado di proliferare in modo esponenziale, al contrario  di come invece si sta osservando nella laguna del Veneto e dell’Emilia.

L’attività dei due studiosi dell’Università di Sassari, che  come anticipato nei giorni scorsi , hanno garantito la loro presenza, dimostra che si sta percorrendo una strada di notevole valore, che si poggerà persino su valutazioni scientifiche. Non a caso la Commissione presieduta da Mulas, ha già calendato una sessione proprio in situ, ovvero al Calich.

Mulas fa recapitare una convocazione ai consiglieri  Ansini Antonina, Loi Alessandro, Monti Giovanni, Spano Giov. Antonio , Pirisi Beniamino, Di Maio Maria Giuseppina, Sartore Gerolamo Pietro e ai  Capigruppo Consiliari, con l’appuntamento per luned’ 28 agosto alle ore 10.30 presso lo stagno del Calich dove è convocato un sopralluogo con la commissione consiliare Ambiente per parlare del fenomeno granchio killer, anticipando a tutti che parteciperanno al sopralluogo due esperti in materia,  entrambi dell’Università di Sassari.

Se è vero che il granchio blu ha sterminato i celebri sparraglioni, che sta facendo rotta su vongole e cozze, comprese le ostriche presenti nelle colture, si capisce che c’è bisogno di mettere in campo buone pratiche, siano esse di prelievo massiccio, o tendenti  far tornare nelle nostre lagune il granchio verde “ mataresu”, anch’esso scomparso, e gli avanotti di specie di pesci, di casa dalle nostre parti, che di colpo, non si pescano proprio più.

Mulas si ritiene molto soddisfatto, per l’attività intrapresa,  che fa rotta e ha acceso i fari sul granchio blu-killer. La sua attività odierna, fa il paio con quell’altra a suo tempo intrapresa, quando fece proprio, insieme al Consigliere di opposizione Mimmo Pirisi, il problema venutosi a creare per i pescatori che operavano all’interno dell’AMP, trovando per loro, in commissione,  un percorso di ristori, per contenere i danni economici derivanti da un fermo biologico calato in maniera repentina e senza opzioni alternative. Oggi le risorse per il contenimento del proliferare del granchio blu sono di oltre 40 milioni di euro da parte  dell’UE, e il Governo in carica ha messo sul tavolo, per ora, nell’immediato, oltre un milione di euro per fronteggiare questa emergenza. Alghero, come in altre circostanze, sarà un apripista, perché gli studi che ne conseguiranno, saranno alla base dei progetti e delle risorse che potrebbero calamitarsi, con evidente ricaduta sul territorio e su una categoria, quella dei pescatori, pesantemente provata.


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