Incredibile spettacolo ieri mercoledì 9 agosto di Stefano Bollani, che nello spazio all’aperto del Lo Quarter, ha proposto il suo concerto “Piano solo”.
Uno spettacolo sold out da molti giorni, dove il teatro all’aperto nel centro storico di Alghero, era persino piccolo per contenere il numeroso pubblico che avrebbe voluto assistere alla performance di quello che indiscutibilmente è considerato il numero uno in Italia.
Una autentica ovazione ha salutato la sua performance, conclusa con una standing ovation, con almeno due ore di musica regalata ai presenti, con notevole capacità scenica. Capace persino di far interagire il pubblico presente, con midley imprevedibili richiesti dal parterre. Tutto mischiato a un eccezionale virtuosismo sulla tastiera del pianoforte, mescolato di irriverenza verso altre e note composizioni. Stefano Bollani si è mostrato sul palco senza regole fisse, il grande musicista e compositore è stato sul palcoscenico il creatore di momenti musicali, autentico laboratorio di virtuosismo e improvvisazione.
Persino il pubblico in platea è diventato protagonista. Una musica senza confini, dove generi musicali si sono mischiati, dove la sua Musica dal mondo è stato un momento straordinario di proposta senza alcuna scaletta, senza un programma prestabilito, ma scandito dal succedersi dei brani proposti davvero spettacolari.
Ieri sul palco del Lo Quarter ad Alghero per la 25ª edizione del Festival Abbabula, organizzato dalla Cooperativa Le Ragazze Terribili in collaborazione con la Fondazione Alghero, è andato in scena, il miglior spettacolo di questo scorcio di stagione estiva, con il più grande compositore e musicista, consegnato nell’albo d’oro della storia degli eventi musicali algheresi.
Algheroexperience ieri ha regalato un grande spettacolo, sottolineato da un’autentica ovazione finale, dove Stefano Bollani è stato persino capace di inserire la lingua algherese mischiata poi alla musicalità di un grande pezzo storico in sardo,dei Barritas di Benito Urgu: “Gambale Twist”. Stefano Bollani ieri non ha regalato solo musica, ma un mare di emozioni, difficilmente ripetibile.